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Progetto A.P.E. (Access Point Everywhere) : i punti di accesso alla rete WiFi nel territorio urbano torinese.

Marco Segre

Progetto A.P.E. (Access Point Everywhere) : i punti di accesso alla rete WiFi nel territorio urbano torinese.

Rel. Elisabetta Forni. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2011

Abstract:

Questo lavoro nasce da alcune considerazioni fatte qualche anno fa mentre mi trovavo in vacanza all'estero. Essendomi perso, chiesi un'informazione ad un passante il quale prese il cellulare e consultando "Google Maps" riuscì in un attimo a dirmi dove mi trovavo, la strada più breve per la stazione e se avessi voluto abusare della sua gentilezza, avrebbe potuto indicarmi anche gli orati dei treni.

Tornato a Torino ripensai alla facilità con la quale ero stato aiutato e provai a pensare se, in un ipotetico scambio di ruoli, anch'io sarei stato in grado di aiutare un turista nel medesimo modo. La risposta negativa che immediatamente mi diedi mi fece pensare molto, e lasciandomi quell'amaro in bocca di chi si accorge del gap che lo divide da popoli più "civilizzati", mi spinse ad iniziare una ricerca sulle tecnologie Internet wireless presenti nella mia città.

Ho provato ad immaginare una città avvolta da una Rete di onde radio cariche di qualunque tipo di dati, una città intrisa di comunicazione e collaborazione, una città virtualmente senza confini e senza limiti, una città ecologica ed aperta al mondo.

Questa situazione utopica, almeno per il momento nella mia città, si può trovare però in natura. Esiste infatti una forma di vita il cui carattere sociale e gregario rappresenta la base della vita stessa e che porta ciascun individuo a vivere in interdipendenza funzionale con gli altri. Un'ape, ad esempio, separata dal gruppo senza poter comunicare è destinata alla morte in due o tre giorni. Di conseguenza esse attivano speciali modi di comunicare attraverso cui si suggeriscono dove andare a cercare il cibo o si allertano in caso di pericolo. Questo linguaggio simbolico consiste in una vera e propria danza in cui ogni movimento corrisponde ad un preciso messaggio. Si crea quindi un costante scambio di dati che si espande per tutto l'alveare e che trasforma centinaia di piccoli insetti in un unico grande sistema pensante ed organizzato.

Se il grado di efficienza e capillarità del sistema comunicativo umano fosse altrettanto elevato si avrebbe un salto evolutivo enorme al quale, però, oggigiomo non siamo ancora pronti.

Da queste considerazioni nasce l'idea del titolo di questo lavoro, in cui l'acronimo A.P.E. (Access Point Everywhere) rappresenta esattamente l'idea di società della comunicazione verso la quale dovremmo dirigerci con l'ausilio delle tecnologie Internet WiFi.

Relatori: Elisabetta Forni
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: S Scienze e Scienze Applicate > SD Computer software
S Scienze e Scienze Applicate > SF Elettronica, computers, Computer science
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2451
Capitoli:

PREFAZIONE

INTRODUZIONE

CAPITOLO 1: INTERNET

1.1 Definizioni

1.2 Storia

1.3 Funzionamento

1.3.1 Modem

1.3.2 Provider

1.3.3 Protocollo

1.3.4 Indirizzi

1.3.5 Browser

1.3.6 E-mail

1.4 Internet come fenomeno sociale

1.4.1 La comunicazione e la sua importanza.

1.4.2 L'accelerazione delle informazioni.

1.4.3 Internet come cervello globale.

1.5 Cambiamenti nella società

1.6 Cambiamenti nelle persone

1.7 Cambiamenti nello spazio

1.7.1 La geografia di Internet.

1.7.2 La trasformazione delle città.

1.8 Cambiamenti nella politica

1.8.1 Le reti civiche: il caso di Amsterdam.

1.8.2 Il controllo politico di Internet.

1.9 La dipendenza da Internet

1.9.1 Le psicopatologie predisponenti.

1.9.2 I comportamenti a rischio.

1.9.3 Le potenzialità psicopatologiche proprie della Rete.

1.9.4 Bisogni vissuti nella Rete tra emozioni ed illusioni.

1.9.5 La via che conduce all'lnter-dipendenza.

1.9.6 Un aiuto per uscire dalla Rete.

1.10 Sfide per il futuro

1.10.1 Il Digital Divide

1.10.2 Imparare ad apprendere.

1.10.3 Accessibilità alla Rete.

1.10.4 La libertà on-line.

1.10.5 Conclusioni.

CAPITOLO 2: INTERNET WIRELESS

2.1 Introduzione

2.2 Definizione

2.3 Tecnologie e funzionamento

2.3.1 LeRetiWiFi

2.3.2 Le Reti Wi-Max

2.3.3 LeRetiUMTS

2.3.4 Le Reti 4g

2.3.5 Il caos delle Reti Wireless

2.4 Vantaggi e svantaggi del Wireless

2.4.1 Vantaggi

scivolamento fili riduzione spostamenti riduzione costi cablaggio minore manutenzione istallazione sistemi temporanei sistemi misti riduzione Digital Divide servizi utili alla guotidianità

2.4.2 Svantaggi

elettrosmog sicurezza dati decreto Pisanu

2.5 Sviluppi futuri

CAPITOLO 3: ZONE A CONFRONTO

3.1 Introduzione

3.2 Stato di fatto a livello mondiale

3.3 Stato di fatto a livello europeo

3.4 Stato di fatto a livello italiano

3.5 Stato di fatto a livello urbano torinese città che cambia caos Reti cittadine Reti universitarie

Reti esercizi commerciali Rete Comitato Italia 150 Rete Tex97 Rete comunale Reti private Conclusioni

CAPITOLO 4: IPOTESI E PROPOSTE DI SVILUPPO

4.1 Analisi e ipotesi

4.2 Creazione di un percorso ciclabile WiFi

4.2.1 II servizio di bike sharing di Torino ( TOBIKE )

4.2.2 Progetto del percorso A.P.E. (Access Point Everywhere)

percorsi dedicati dati tecnici sviluppi

CAPITOLO 5: CONCLUSIONI

- Internet come fenomeno popolare

- Il bisogno di Internet

Bibliografia:

• AA.VV., 1998, La realtà del virtuale, Laterza, Bari.

• Asimov Isaac, 1956, The last question, "Science Fiction Quarterly", New York.

• Auge Mare, 1993, La comunicazione nell'era digitale: luoghi e non luoghi, Elèuthera, Milano.

• Bonazzi R., Catena R., Collina S., Formica L, Munna A., Tesini D., 2004, Fondamenti di telecomunicazioni per l'ingegneria gestionale. Codifica di sorgente. Mezzi di trasmissione. Collegamenti. Pitagora Editrice, Bologna.

• Cantelmi T., 2000, La mente in Internet. Psicopatologia delle condotte on-line, Edizioni Piccin, Padova.

• Castells Manuel, 2002, Galassia Internet, trad., Feltrinelli, Milano.

• Castells Manuel, 2004, La città delle reti, Edizione Marsilio, Venezia.

• Flichy Patrice, 1994, Storia della comunicazione moderna, Ed. Baskerville, Bologna.

• Oliviero Ferrarsi A., Malavasi G., 2001, La maschera dei desideri. In 'Psicologia contemporanea", n. 166, pp. 30-37.

• Pennini Martina, 6 ottobre 2010, articolo del giornale on-line Daily Wired, settore news-politica

• Pravettoni G., Beria A., Guberti S., 2004, Internet: bisogno, paure, opportunità. In "Psicologia contemporanea", n. 182, pp. 58-64.

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