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Vite, vino e comunità : progettare la trasformazione della cantina dell'Enfer d'Arvier in Valle d'Aosta.

Lorenzo Piacentino

Vite, vino e comunità : progettare la trasformazione della cantina dell'Enfer d'Arvier in Valle d'Aosta.

Rel. Marco Trisciuoglio, Grazia Brunetta, Angelo Lorenzi . Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2011

Abstract:

Questo lavoro nasce da un interesse personale verso il mondo del vino, di quanto sta a monte e a valle del suo processo produttivo. Le ragioni di tale interesse sono molteplici, alcune di esse le definirei oggettive poiché riguardano la sua produzione e sono date dalla sensibilità della vite, che lega il territorio alla realizzazione del vino che introietta anche le più piccole variazioni, chimiche nel suolo, altimetriche e di esposizione. In questo senso si può parlare di un ciclo industriale inscindibile dal territorio pertanto economicamente sicuro e stabile. In un contesto in cui la produzione sposta gradualmente il suo baricentro verso il sud est asiatico per ragioni di costi il settore vinicolo che produce beni fondamentalmente non riproducibili ha registrato incrementi in entrambi fatturato e volume di affari. Dall'altra la fortissima caratterizzazione paesaggistica che i luoghi ad elevata vocazione vinicola presentano. Si tratta di un paesaggio completamente artificiale talvolta costruito in seguito al continuo lavoro di intere generazioni. Anche se un paesaggio del genere può non piacere o risultare innaturale, non si può fare a meno di apprezzare la mole di lavoro che traspare osservando centinaia e centinaia di filari. Una sorta di giardino a scala territoriale asservito alla logica del lavoro e della produzione.

Le altre ragioni di interesse a questo tema sono invece legate ad una affezione personale al tema che deriva dalla vicinanza geografica e dalla conoscenza interna al ciclo produttivo in questione.

Nello specifico il lavoro svolto nasce in seguito ad un lavoro di corrispondenza che ha portato ad incontrare Christian Alleyson, vicesindaco di Arvier e presidente della Cooperativa dell'Enfer. In seguito ad alcuni colloqui e sopralluoghi si è scelto di lavorare su tale sito poiché esistono sull'area alcuni problemi che sono parsi sin da subito utili come spunti progettuali. L'edificio di recente costruzione che ospita la cantina ad esempio, risulta sottoutilizzato nelle parti che erano pensate come uffici e servizi che oggi sono vuote. Esso si trova inoltre isolato rispetto al paese di Arvier poiché per raggiungerlo bisogna superare la statale 26 e la ferrovia Aosta - Prés St. Didier. Sul versante opposto, quello in cui sono presenti i vigneti,ci sono spazi in cui è possibile insediare nuovi vigneti che porterebbero la cantina a lavorare a pieno ritmo, ma esistono problemi legati a frane e cadute di rocce di grossa dimensione. Questa moltitudine di fattori presentano una condizione stimolante per la redazione di un progetto, pertanto hanno portato a scegliere la Co-Enfer come caso di studio.

Il fatto che la cantina in questione fosse una cooperativa ha arricchito ulteriormente il progetto poiché tale organismo di natura privata coinvolge più o meno direttamente tutta la cittadinanza e in qualche modo si trova a dover fare gli interessi di tutti , avvicinandosi ad un promotore pubblico. Volendo ad esempio fornire o fornendo di fatto servizi tipicamente pubblici come asilo nido e manutenzione di sentieri e strade pubbliche.

Una volta conclusa e valutata la tesi si inserirà nell'iniziativa promossa dalla Biennale di Venezia chiamata Cattedrali del Vino nella sezione tesi di laurea, un concorso che mira a unire due culture con numerosi punti ci contatto.

Relatori: Marco Trisciuoglio, Grazia Brunetta, Angelo Lorenzi
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AI Edifici e attrezzature per l'agricoltura
U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2445
Capitoli:

Introduzione

3 I limiti dello sviluppo

3.1 Sviluppo e crisi

3.2 Verso un nuovo tipo di sviluppo

3.3 Le comunità contrattuali nel nuovo quadro di sviluppo

4 La struttura cooperativa

4.1 Definizioni e caratteristiche principali

4.2 Cooperative e sviluppo umano

5 La proprietà collettiva

5.1 Proprietà collettive e gestione dei suoli sulle Alpi

5.2 Gestioni collettive in Valle d'Aosta

5.3 Considerazioni sullo stato attuale

6 Il cooperativismo in Valle d'Aosta

6.1 Le ragioni e le politiche regionali

6.2 La cooperativa di Arvier

7 Il rapporto tra amministrazione e comunità contrattuale

7.1 Sussidiarietà spontanea e a basso costo

8 La proposta di riforma

8.1 Critiche al modello esitente

8.2 Un nuovo statuto in chiave privatistico

8.3 I vantaggi

9 Il progetto

9.1 Stato di fatto

Progettare la trasformazione della cantina dell'Enfer d'Arvier in Valle d'Aosta

10 I progetti

10.1 Percorso

10.1.A Tratto scuola- sottopasso esistente 10.1.B Tratto stazione cantina sociale 10. T.C Tratto cantina sociale vigneti

10.2 La cantina sociale L'impianto proposto L'intervento

11 Conclusioni

12 Referenze

13 Bibliografia

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