polito.it
Politecnico di Torino (logo)

L'antico abitato di Liramo e la prevostura di San Martino.

Simone Bocchio Vega

L'antico abitato di Liramo e la prevostura di San Martino.

Rel. Carlo Mario Tosco, Daniela Miron. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2011

Abstract:

Questo lavoro ha come obbiettivo la ricerca delle tracce relative all'abitato, quasi del tutto scomparso, di Liramo, situato tra gli attuali comuni di Ciriè, Nole e San Carlo Canavese, al centro della pianura stretta tra l'altopiano delle Vaude e la Stura di Lanzo.

Di esso rimangono la chiesa, oggi dedicata a Santa Maria Maddalena e gli edifici, ad essa circostanti, del complesso detto La Pie.

L'abitato di Liramo, di sicura origine tardo-antica, desumibile dai reperti di epoca romana, talvolta ancora affioranti dai terreni sui quali un tempo si ergeva e del quale,fino ad oggi, non esistono studi completi ed approfonditi, è caratterizzato dalla presenza della prevostura di San Martino che, nel corso delle ricerche, è emerso che si debba identificare con la chiesa di Santa Maria Maddalena.

Tale lavoro ha anche la finalità di approfondire le vicende storiche relative a quest'ultima.

Prima di intraprendere questa ricerca, vi erano ancora notevoli incertezze sull'identificazione della prevostura, poiché anche di questa mancava uno studio storico approfondito.

Lo stesso complesso di La Pie non era mai stato oggetto di un rilievo architettonico che riguardasse gli edifici di origine medievale, tra i quali si erge, oltre alla chiesa, il castello ad essa collegato.

Le operazioni di rilievo intraprese non sono state un fine, ma un indispensabile mezzo per poter arrivare ad una più approfondita conoscenza storica.

L'insieme dei vari edifici presenti nel complesso di La Pie, inseriti in un paesaggio rurale unico nel suo genere, che si contrappone alla disordinata periferia urbana di Ciriè e Nole, affascina e suscita curiosità nell'osservatore che ivi si trova a transitare.

Questo lavoro vuole anche essere uno strumento per evidenziare l'importanza di tale paesaggio, dal momento che quest'ultimo è ormai riconosciuto come un valore condiviso, non solo come contenitore di singoli beni culturali, che nello specifico sono rappresentati dagli edifìci del complesso della Pie, ma come esso un bene culturale di portata generale. La ricerca finalizzata alla conoscenza della storia di questa porzione di territorio, vorrebbe contribuire a rafforzare l'identità territoriale e a stimolare iniziative volte alla tutela e alla "riappropriazione dei luoghi" da parte delle comunità interessate. Il complesso di edifici della Pie, dovrebbe in tal senso funzionare come polo di attrazione da cui partire per una riscoperta del contesto ambientale.

Relatori: Carlo Mario Tosco, Daniela Miron
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AP Rilievo architettonico
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2433
Capitoli:

PREMESSA

1° PARTE: STUDIO DEL PAESAGGIO STORICO TRA LA STURA DI LANZO E L'ALTOPIANO DELLE VAUDA

l.lMorfologia del paesaggio

1.2Il paesaggio antico: le tracce a Ovest di Caselle della centuriazione tra la Stura e

le Vaude

1.3Il paesaggio antico: la presenza romana e preromana

1.4Il paesaggio antico: la rete viaria

1.5Il paesaggio medievale: l'antico abitato di Liramo

1.5.1I corsi d'acqua: canali, ragie, bealere

1.5.2Le micro-regioni di Liramo

1.5.3L'abitato di Liramo

1.5.4Gli edifici religiosi

1.5.4.1Laprevosturadi San Martino di Liramo

1.5.4.1.1Regesto documenti pieve e prevostura di San Martino di Liramo

1.5.4.2La chiesa di Santo Stefano di Liramo

1.5.4.2.I Regesto documenti Santo Stefano di Liramo

1.5.4.3La chiesa di San Lorenzo di Ciriaco ai confini con Liramo e altre chiese scomparse nei pressi del Banna

2° PARTE: LA PIEVE E PREVOSTURA DI SAN MARTINO DI LIRAMO E IL COMPLESSO DI LAPIE

2.1 La chiesa di Santa Maria Maddalena ex pieve e prevostura di san Martino: analisi architettonica

2.1.1Il campanile del San Martino di Liramo

2.2La probabile "domus plebis" o "sala vegla" e gli edifici ad essa collegati

2.3Il castrum plebis

2.4Ricostruzione schematica delle fasi storiche del complesso di La Pie (la pley de liramo) ipotizzata attraverso lo studio di fonti archivistiche e indagini sugli edifici

3° PARTE: IL RILIEVO

3.1Il rilievo topografico

3.2Il rilievo fotografico e il fotoraddrizzamento

3.3Allegati metodologia rilievo e restituzione grafica

CONCLUSIONE

BIBLIOGRAFIA

ALLEGATI: TAVOLE PRESENTAZIONE TESI

RINGRAZIAMENTI

Bibliografia:

-Il Millenio di Testona e la chiesa di S. Maria nei documenti, nella religiosità e nell'architettura 996-1996, Torino 1996.

-Contributo allo Studio e alla Programmazione Territoriale dell'Area Canavesana. Le Ali del Nuovo Millennio in un Angolo di Canavese, Volpiano 2002.

-BALLESIO Gianfranco, Insediamento, popolazione e agricoltura in una comunità del Piemonte tardomedievale. Gli estimi di Cirié. (sec. XV e XVI), Università degli studi di Torino, Facoltà di Scienze della formazione, A.A. 1999-00.

-BAROCELLI Piero, La via romana transalpina degli alti valichi dell'Autaret e dì Arnas, Torino 1968.

-BERTOLOTTI Antonino, Passeggiate nel Canavese, 8 volumi, vol. I, Torino 1867 e vol. VIII, Torino 1878.

-BOGGIO Camillo, Le prime Chiese Cristiane nel Canavese, Torino 1887.

-BONARDI Maria Teresa, SETTIA Aldo A., La città e il suo territorio, in Storia di Torino, Vol. II, Torino 1997.

-BORASI Vincenzo, Tracce attuali di centuriazione nel tavoliere torinese. Regole gnomiche dei "gromatici veteres" come premesse urbanistiche, in V. BORASI - L. CAPPA BAVA, "Centuriatio" e "castramentatio" nella "Augusta Taurinorum", in Forma urbana e architettura nella Torino barocca dalle premesse classiche alle conclusioni neoclassiche, a cura di A. CAVALLARI MURAT, Torino 1968, pp 301-318.

-BORLA Marina, Gli edifici sacri presso la Parrocchia di Lanzo dalla Controriforma alla Restaurazione, Università degli Studi di Torino, Facoltà di Magistero, A.A. 1990-91.

-CAGIANO DE AZEVEDO Michelangelo, Casa, città e campagna nel tardo antico e nell'alto medioevo, 1986.

-CAFFO Davide, Guglielmo il Vecchio acquista il controllo di Leini e Tulfo, "B.S.B.S.", CVI (2008).

-CANCIAN Patrizia, L'abbazia torinese di S. Solutore: origini, rapporti, sviluppi patrimoniali, "B.S.B.S.", CHI (2005), II.

-CANTONE Pasquale, Storia della Gente di Mathi fino all'anno 1600, Torino 1977.

-CANTONE Pasquale, Chiese cappelle edicole votive in Mathi Canavese, Torino 1983.

-CAPPA BAVA Luigi, Conferme alla geometria urbanistica romana mediante osservazioni geoidrologiche, climatologiche e di scienza agraria, in, V. BORASI -L. CAPPA BAVA, "Centuriatio" e "castramentatio" nella "Augusta Taurinorum", in Forma urbana e architettura nella Torino barocca dalle premesse classiche alle conclusioni neoclassiche, a cura di A. CAVALLARI MURAT, Torino 1968, 319 -331.

-CASIRAGHI Giampiero, La diocesi di Torino nel Medioevo, Torino 1979.

-CASIRAGHI Giampiero (a cura di), Il rifugio del vescovo. Testona e Moncalieri nella diocesi medievale di Torino, Torino 1997.

-CATALANO Mario, Antiche industrie in Piemonte, II, Cuneo 1974.

-CATALANO Mario, Le mostre archeologiche di Ciriè, Villanova Monferrato 1998.

-CATALANO Mario, Le antiche città dei Re del Sole, Torino, Villanova Monferrato 2000.

-CAVALLARI MURAT Augusto, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973.

-CERRATO PONTRANDOLFO Tiziana, Lo sviluppo della rete viaria, in "Per pagos vicosque". Torino romana fra Orco e Stura, a cura di G. CRESCI MARRONE - E. CULASSO GASTALDI, Padova 1988.

-CRESCI MARRONE Giovannella, L'epigrafia 'povera' del Canavese occidentale, in "Per pagos vicosque". Torino romana fra Orco e Stura, a cura di G. CRESCI MARRONE - E. CULASSO GASTALDI, Padova 1988.

-DU CANGE C, Glossarium mediae et infìmae latinìtatis, Gratz 1954.

-FISSORE Biagio (a cura di), / protocolli di Tedisio vescovo di Torino (B.S.S.S. CLXXXVII) 1969.

-FORNERIS Guido, Romanico in terre d'Arduino, Ivrea 1995.

-FRACCARO Plinio, La colonia romana di Eporedia e la sua centuriazione, in "Annali dei Lavori Pubblici" 79,1941.

-GABOTTO Ferdinando, Storia dell'Italia occidentale nel Medioevo, (B.S.S.S. XLIII) Torino 1911.

-GIAVASSI Elena, Lanzo. Nascita e sviluppo del borgo (Secoli XI-XVI), Lanzo 2002.

-GIBELLI Maria Cristina, SALZANO Edoardo (a cura di), "Afa spraw", Firenze, Alinea, 2006.

-GRASSI Ugo, Appunti di Storia economica delle Valli di Lanzo dal Medioevo al XVIII secolo, in Miscellanea di studi storici sulle Valli di Lanzo, Lanzo 1996.

-MARZI Angelo, Receptum sive villa vel burgus: borghi nuovi e ricetti tra Dora, Orco e Stura, "B.S.B.S.", LXXXXVI (1998)

-NOVERO Clemente, BAIMA MION Giancarlo, -DESTEFANIS Giuseppe, Analisi storico, ambientale, artistica della Comunità di San Maurizio Canavese, Borgone di Susa l981.

-OLIVERO Eugenio, Architettura religiosa preromanica e romanica nell'arcidiocesi di Torino, Torino 1940.

-OLIVIERI Dante, Dizionario Toponomastico Piemontese, Brescia 1965.

-PEJRANI BARICCO Luisella, La Chiesa di San Vincenzo a Noie Canavese. L'indagine archeologica, Torino 1992.

-PUGNETTI Giovanni (a cura di), Memorie storiche di Grosso, Chieri 1980. RAMELLA Pietro, Il castello di Ivrea. Medioevo in Canavese, Ivrea 1993.

-RAVIOLA Flavio, I problemi della centuriazione, in "Per pagos vicosque". Torino romana fra Orco e Stura, a cura di G. CRESCI MARRONE - E. CULASSO GASTALDI, Padova 1988.

-RICCABONE Giovanni, Comunità rurali canavesane nel basso medioevo. Il Duecento e il Trecento, Castellamonte 2004.

-RIVOIRA , Le origini della architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltralpe, Milano 1908.

-RODA Sergio, CANTINO WATAGHIN Gisella, Torino romana, in Storia di Torino, Vol. I, Torino 1997.

-RODA Sergio, BOLGIANI Franco, CANTINO WATAGHIN Gisella, L'età tardoantica e il cristianesimo, in Storia di Torino, Vol. I, Torino 1997.

RODA Sergio, BOLGIANI Franco, GALLINA Mario, La fine dell'impero e i primi regni barbarici, in Storia dì Torino, Vol. I, Torino 1997.

RODDI Giuseppe, Note sulla costruzione del castello d'Ivrea, in "Studi Piemontesi", II (1982), p. 147.

-ROSA BRUSIN Costantino, Balangero Mathi, Villanova e Cafasse. Appunti di Storia Canavesana, Venaria Reale 1922

-SARDO Maria Teresa, Il territorio 2: a Sud delle Vaude. I siti. Le ceramiche romane e tardoromane. Il catalogo, in "Per pagos vicosque". Torino romana fra Orco e Stura, a cura di G. CRESCI MARRONE - E. CULASSO GASTALDI, Padova 1988.

-SCALVA Giuse, La torre campanaria dell'Abbazia di Fruttuaria a San Benigno Canavese, Torino 2008.

-SERGI Giuseppe, PAGELLA Enrica, SEGRE MONTEL Costanza, Torino negli ordinamenti carolingi e post-carolingi, in Storia di Torino, Voi. I, Torino 1997.

-SERRA Gian Domenico, Contributo toponomastico alla teoria della continuità nel medioevo delle comunità rurali romane e preromane dell'Italia superiore, Cluj 1931.

-SERRA Gian Domenico, La centuriazìone romana in Piemonte, riassunto della relazione in Atti del XXIX Congresso Storico Subalpino (Chieri-Fossano, 6-7-8 settembre 1936), "B.S.B.S." 39,1937.

-SERRA Gian Domenico, Contributo toponomastico alla descrizione delle vie Romane e Romee nel Canavese, in Scritti sul Canavese, Cuorgnè 1993.

-SETTIA Aldo A., Strade romane ed antiche pievi tra Tanaro e Po, "B. S. B. S." 68, 1970.

-SETTIA Aldo A., Tracce di Medioevo, toponomastica, archeologia e insediamento nell'Italia del Nord, Roma 1996.

-SETTIA Aldo A., Proteggere e dominare, fortificazioni e popolamento nell'Italia medievale, Roma 1999.

-SETTIA Aldo A., L'illusione della sicurezza. Fortificazioni di rifugio nell'Italia medioevale: "ricetti", "bastite", "cortine", Cuneo Vercelli 2001.

-SISMONDA Angelo, Notizie storiche di Ciriè (con note ed aggiunte del teologo GIACHETTI Enrico ), Ciriè 1924.

-SOPETTO Elvira, Margherita di Savoia Marchesa di Monferrato dal 1295 al 1313, Torino 1906.

-TOSCO Carlo, Architettura e riforma ecclesiastica nel secolo XI: II San Tommaso di Busano, "Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti", n.s., 47, 1995.

-TOSCO Carlo, Architetti e committenti nel romanico lombardo, Roma 1997.

-TOSCO Carlo, Architettura e dinamiche territoriali nei secoli X-XII, in Giorgio CRACCO (a cura di), Storia della Chiesa di Ivrea dalle origini al XV secolo, Viella 1998.

-TOSCO Carlo, Il castello, la casa, la chiesa. Architettura e società nel medioevo, Torino 2003.

-TOSCO Carlo, II paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca tra medioevo ed età moderna, Roma Bari 2009.

-UGGERI Giovanni, La toponomastica nella ricerca topografica. Il contributo alla ricostruzione della viabilità, in: La topografìa antica 1991 I.

VIGLINO DAVICO Micaela - TOSCO Carlo (a cura di), Architettura e insediamento nel tardo medioevo in Piemonte, Torino 2003.

-VIGNONO Ilo - RAVERA Giuseppe, Il "Liber Decimarum" della diocesi di Ivrea, Roma 1970.

-VIOLA Luciano, L'abbazia di Fruttuaria e il comune di San Benigno, Ivrea 1981.

FONTI EDITE E STRUMENTI

-DELLA CHIESA Francesco Agostino, Descrizione di Piemonte, IV, Torino 1635, cap.5, presso ASTo, Corte, Biblioteca antica, AB.H.VI.5; tratto da: AAVV- Contributo allo Studio e alla Programmazione Territoriale dell'Area Canavesana. cit..

-BAUDI DI VESME Benedetto, DURANDO Edoardo, GABOTTO Ferdinando, Cartario dell'Abazia di Cavour, Pinerolo 1900 (B.S.S.S., 3/1).

-Le carte dell'Archivio Arcivescovile di Torino fino al 1310 a cura di GABOTTO Ferdinando, BARBERIS Giovanni B., Pinerolo 1906 (B.S.S.S. XXXVI).

-Cartario della Abazia di San Solutore di Torino-appendice di carte varie relative a chiese e monasteri di Torino, a cura di COGNASSO Francesco, Pinerolo 1908 (B.S.S.S. XLIV).

-Il Piemonte antico e moderno delineato e descritto da Clemente Rovere, a cura di SERTORIO LOMBARDI Cristina, Torino 1978.

-Atlante Castellano. Strutture fortificate della Provincia di Torino, a cura di Micaela Viglino Davico, Andrea Bruno jr, Enrico Lusso, Gian Giorgio Massara, Francesco Novelli, Torino 2007.

SITOGRAFIA

www.agostiniani.it

www.regione.piemonte.it/agri/suoli terreni/suoli 1 50/carta suoli/gedeone.do

Tavole:

Tavola 1 : Morfologia del paesaggio

Tavola 2: Planimetrie

Tavola 3: Rilievo degli alzati, metodologia e restituzione grafica

Tavola 4: Prospetti

Tavola 5: Particolari chiesa e planimetria quotata

Tavola 6: Ricostruzione delle fasi storiche del complesso di edifici di La Pie (\apley de liramo)

Tavola 7: Ricostruzione delle fasi storiche del complesso di edifici di La Pie (la pley de liramo) riportata sul modello tridimensionale georeferenziato

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)