Utilizzo di bioplastiche in ambito ospedaliero = Application of bioplastic in clinical environment

La plastica è un materiale altamente versatile e largamente utilizzato in svariati ambiti sin dagli anni 60’; tuttavia la sua produzione ha un impatto ambientale considerevole e lo smaltimento completo di questo materiale richiede decenni o addirittura secoli. Le strutture sanitarie, dagli ospedali fino alle case di cura e ambulatori, rappresentano uno dei settori in cui la plastica trova un ingente utilizzo, grazie alle numerose proprietà che essa vanta e al basso costo, con la conseguenza che queste strutture sono tra le fonti maggiori di rifiuti plastici. Considerando la rilevanza dei problemi ambientali, crescenti e sempre più pressanti, e della pandemia COVID-19 che ha aggravato ulteriormente questo scenario, appare chiaro che l’esigenza di trovare una soluzione alternativa sia forte e non più trascurabile. In questo lavoro, dunque, sarà presentata la situazione attuale, analizzando tutti gli aspetti del problema, dalle normative e tecnologie attualmente impiegate fino alla valutazione di nuove soluzioni, altrettanto efficaci ma rispettose dell’ambiente. In particolare verrà posta l’attenzione sulla possibilità di utilizzare le bioplastiche per applicazioni mediche, implementando bioraffinerie che garantiscano uno smaltimento pulito dei rifiuti e, allo stesso tempo, sfruttino tali processi per la produzione di energia pulita da riutilizzare all’interno dei locali sanitari stessi o ove necessario.