Rischi sulle commodities: diverse crisi a confronto = Risk-commodity in times of crisis

Lo scopo di questo elaborato è quello di applicare sperimentalmente alcuni degli strumenti quantitativi utili per l’analisi del rischio di mercato, impiegandoli per studiare le oscillazioni dei prezzi avvenute dagli anni 2000 ad oggi. In particolare si vuole focalizzare l’attenzione sugli intervalli temporali a ridosso delle crisi finanziarie avvenute nell’ultimo periodo come la crisi legata allo scoppio della bolla immobiliare nel 2008 per poi passare alla crisi sanitaria del Covid-19 e quella geopolitica connessa all’inizio della guerra in Ucraina e su tutti gli effetti ad esse connessi osservabili sui mercati. A tal proposito si è scelto di individuare le materie prime come assets più adeguati per svolgere gli studi visto l’influenza che questi avvenimenti hanno avuto sul loro mercato a livello mondiale. Per compiere un’analisi quanto più completa possibile, sono quindi state ricavate le quotazioni giornaliere di cinque commodities appartenenti a diversi ambiti ovvero caffè, rame, petrolio, gas naturale e argento e si è andato a studiare il loro VaR (Value at Risk), strumento utile per esprimere quantitativamente il rischio. Per una comprensione efficace degli argomenti trattati si è ritenuto opportuno fornire nel primo capitolo una descrizione del mercato delle materie prime contenente la sua storia, le caratteristiche principali, una panoramica sui prodotti finanziari ad esso legato ed un approfondimento sulle commodities individuate. Si è quindi passato nel secondo capitolo a riporre l’attenzione sulle crisi più importanti dell’ultimo ventennio focalizzandosi in particolare sulle loro conseguenze nell’ambito economico-finanziario. La terza parte invece presenta le teorie di economia finanziaria che sono alla base degli studi svolti, introducendo il concetto di efficienza del mercato che sarà poi dimostrato numericamente per le materie prime oggetto delle analisi attraverso strumenti di regressione. La parte conclusiva, infine, forte delle ipotesi precedentemente dimostrate, si concentra sul concetto di rischio di mercato e sulla presentazione dei risultati ottenuti dall’applicazione degli strumenti quantitativi utilizzati per analizzare le materie prime scelte nei periodi interessati. In seguito a questo viene effettuata la verifica della congruità del modello utilizzato, tramite backtesting.