Gozde Akgun
BIOMIMICRY APPROACH FOR REGENERATIVE URBAN ECOSYSTEM DESIGN.
Rel. Mario Artuso, Giacomo Chiesa. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2022
Abstract: |
Oggi l'urbanizzazione è una delle principali minacce alla vita naturale e alla biodiversità. Sebbene le città coprano meno del 2% della superficie terrestre globale, consumano il 78% dell'energia mondiale e producono oltre il 60% delle emissioni di gas serra. Ciò indica che dobbiamo trovare modi più efficaci per proteggere i nostri ecosistemi naturali. La biomimetica potrebbe essere la soluzione. La natura ha generato molteplici strategie per sopravvivere durante circa 3,8 miliardi di anni. È il più antico insegnante e modello per l'umanità. Tuttavia, il termine "Biomimetica", che significa "l'imitazione delle natura e degli esseri viventi", è entrato nella vita umana solo da mezzo secolo. La biomimetica, applicata soprattutto a livello ecosistemico, prendendo ispirazione dalle interconnessioni di tutti gli elementi appartenenti a un ecosistema, può aiutare a creare “ecosistemi urbani” rigenerativi e resilienti dalle nostre città per il futuro. In letteratura e nelle sedi accademiche, gli studi che hanno esaminato ed esplorato in dettaglio la biomimetica sono numericamente modesti, in particolare uno studio olistico sulla valutazione della biomimetica a livello di ecosistema su scala urbana. Sebbene tra le discipline dell'ambiente edificato il campo architettonico stia esplorando sempre più le applicazioni della biomimetica, mancano ancora le conoscenze scientifiche per applicare la stessa a livello di ecosistema a scala urbana. La mancanza di studi, di una chiara definizione di approcci e di conoscenze su come integrare i servizi ecosistemici nella progettazione urbana, riduce la possibilità di diffondere un concetto che potrebbe cambiare la vita delle generazioni future. Questa ricerca mira a sensibilizzare su questo nuovo approccio scientifico, conducendo un'analisi dettagliata della letteratura sui suoi termini principali e con riguardo ai dibattiti sull'architettura e sul campo urbano, conducendo inoltre uno studio empirico di ricerca sulle sue applicazioni a livello di ecosistema su scala urbana, utilizzando un approccio olistico di biomimetica: analizzando e confrontando 4 casi di studio da tutto il mondo, utilizzando la matrice FIT (Fully Integrated Thinking) , valutando tutti e 3 gli aspetti di Triple Bottom Line: ambientale, sociale ed economico. I risultati dell'analisi comparativa evidenziano in primo luogo, quali funzioni dell'ecosistema sono maggiormente carenti nei progetti urbani di oggi, e quali quindi dovrebbero essere maggiormente incoraggiate nella fase di progettazione dei progetti futuri. In secondo luogo, lo studio comparativo dimostra che gli ecosistemi sono sistemi complessi e le informazioni ecologiche possono essere estratte utilizzando diversi concetti chiave per ciascun progetto: servizi ecosistemici, processi ecosistemici o struttura biofisica dell'ecosistema nativo.I risultati raggiunti nell'ambito dello studio hanno lo scopo di illuminare ulteriori studi e aiutare la valutazione di applicazioni sulla biomimetica a livello di ecosistema per la progettazione urbana rigenerativa; che aiuterebbe a trasformare le città “Sostenibili” di oggi in “Ecosistemi Urbani”. |
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Relatori: | Mario Artuso, Giacomo Chiesa |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 191 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/23280 |
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