Veronica Arpaia
Re-activate. Strategie di intervento per il quartiere del Maio a Ischia, tra eredità morfologica e sviluppo locale. = Re-activate. Intervention strategies for the Maio district in Ischia, between morphological heritage and local development.
Rel. Roberto Dini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2022
Abstract: |
Ischia è un’area storicamente interessata da fenomeni sismici ricorrenti piuttosto catastrofici. Nella serata del 21 Agosto 2017 la terra ritornò a tremare, lasciando un segno che, ancora oggi, è chiaramente tangibile e abbastanza significativo. Le aree interessate comprendono la città di Casamicciola Terme e Lacco Ameno. Le difficoltà riscontrate nel prestare primo soccorso e l'entità dei danni subiti in un terremoto superiore a 4 gradi della scala Richter, hanno evidenziato l'inadeguatezza della forma fisica e spaziale dell’insediamento. In uno scenario in cui il tema della riqualificazione, ancora oggi aperto, mette in luce aspetti fortemente sottovalutati del territorio ischitano, è qui che la tesi si inserisce, ponendosi l’obiettivo di elaborare un nuovo dispositivo di riattivazione del territorio. Si parte dall’identificazione del tipo di calamità naturale a cui il luogo è stato sottoposto. Grazie all’analisi e la schedatura di alcuni degli eventi avvenuti in Italia nell’ultimo secolo è stato possibile individuare le cause, gli effetti e i diversi approcci applicati durante la fase di ricostruzione post - disastro: Dov’era, com’era o città nuova. Attraverso un repertorio cartografico definito “atlante” si vuole scoprire e studiare il carattere di questi luoghi: un territorio agreste, talvolta arido e posizionato all’estremità del Golfo di Napoli, appartenente all’arcipelago delle Isole Flegree, l’isola di Ischia. Si ricerca l’identità di questa terra attraverso la sfera dell’arte, della letteratura e della cinematografia, dimostrando come, questo territorio, sia fatto di spazio, costituito nell’immaginario collettivo da una serie di elementi tipici e facilmente riconoscibili. Si continua poi con l’analisi morfologica e analitica del territorio, in modo tale da considerare la natura di queste terre e degli elementi che la rendono unica. Si passa poi ad approfondire quei fenomeni sociali e politici provocati dal terremoto che hanno sicuramente contribuito alla trasformazione del modo di vivere questi luoghi. Lo studio, una volta indagato in modo attento il territorio e in particolar modo le sue tradizioni, ha lo scopo di reinterpretarlo in chiave contemporanea, rendendo la tradizione il vero e proprio motore di riattivazione e sviluppo per tornare ad abitare e vivere questi luoghi, non solo nel periodo in cui il turismo la fa da padrona ma affinché la promozione dell’isola avvenga tutto l’anno. L’utilizzo del tufo, l’attenzione per il rudere come forma di rispetto verso l’evento del sisma, o anche le tradizioni, sono tutti elementi che prendono parte allo sviluppo di una proposta che si possa integrare a pieno con questi luoghi. Il lavoro svolto dunque, non vuole solo limitarsi ad un esercizio progettuale all’interno del tessuto urbano del quartiere storico del Maio, ma altresì proporre e sperimentare un approccio differente che pone le basi sull’identità di questi luoghi. Attraverso una lettura della tradizione si potrà in questo modo generare una nuova opportunità di crescita e sviluppo per “l’isola verde”, mediante un processo nel tempo, che sia in grado di adattarsi alle necessità della popolazione che lo vivrà. |
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Relatori: | Roberto Dini |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 246 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/23274 |
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