Progettazione di un padiglione con ballette di paglia portanti = Design of a load-bearing straw bale pavilion

L’attuale modello di consumo è insostenibile a lungo termine. Utilizziamo più risorse di quante ne abbiamo a disposizione, emettiamo gas clima alteranti senza riuscire a smaltirli, produciamo rifiuti che non riusciamo ad assorbire. Il cambiamento climatico impone un cambio di abitudini urgente nella vita di ogni singolo cittadino. Tutto è interconnesso: ogni uomo, ogni governo, ogni essere vivente, ogni ecosistema. Tutto era in equilibrio e noi, una singola specie tra tutte quelle esistenti, abbiamo rotto quell’armonia. Il settore delle costruzioni impatta in modo importante sull’ambiente, quindi un cambiamento di rotta nell’edilizia può significare molto. Questa tesi di laurea magistrale si inserisce in un’iniziativa DIST Dipartimento di Eccellenza 2018-2022, finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che prevede la progettazione e la costruzione di tre padiglioni con tecniche costruttive rispettivamente in calce-canapa, balle di paglia e terra alleggerita. Questi tre prototipi verranno realizzati rispettando, per quanto possibile, i principi dell’architettura vegetariana e verranno messi a confronto in termini di prestazioni termoigrometriche, gestione del cantiere, reperibilità dei materiali, costi e impatto ambientale. Nello specifico, il mio progetto di tesi tratta del padiglione con balle di paglia portanti. La prima parte dell’elaborato esplora la situazione climatica globale attuale e lo stato dell’arte dell’uso della paglia in architettura. Successivamente, viene presentato il processo di progettazione che ha portato alla definizione del progetto esecutivo del padiglione. A seguire vengono esposti i calcoli per il dimensionamento strutturale degli elementi portanti in legno, le simulazioni termoigrometriche e lo studio dell’illuminamento naturale. L’ultima sezione riguarda l’organizzazione del workshop didattico che porterà alla realizzazione del padiglione nel comune di Grugliasco (TO), auspicabilmente entro la fine dell’anno corrente.