La progettazione degli spazi in relazione all'ambiente naturale. Tra benessere psicologico e fisiologico: un padiglione per lo yoga. = The design of spaces in relation to the natural environment. Between psychological and physiological well-being: a yoga pavilion.

Obiettivo della tesi è quello di sviluppare un modello, tramite l’approccio metaprogettuale, da utilizzare nei progetti che vogliono prendere in considerazione gli effetti benefici del rapporto con l'ambiente naturale ai fini del raggiungimento di una condizione di benessere fisico e psicologico. Valutando le considerazioni fatte dalla disciplina orientale del Feng Shui e dai canoni che regolano l'approccio bioclimatico al progetto, è possibile migliorare la percezione degli ambienti costruiti in relazione al contesto in cui si trovano. Tali discipline condividono l'interesse per la relazione con il contesto naturale, da un lato considerandone gli aspetti legati ad una tradizione millenaria, dall'altro sfruttando principi scientifici concretamente consapevoli delle energie presenti in natura. In entrambi i casi, il fine ultimo è quello di migliorare le condizioni di comfort percettivo e sensoriale. Studiandone le principali caratteristiche vi è la possibilità di metterle in relazione facendo interagire tra loro i valori fondamentali che le contraddistinguono per la definizione di un progetto capace di tenere anche in conto i canoni della progettazione sostenibile riguardo materiali e tecniche costruttive. Il percorso procedurale prevede la divisione del lavoro in quattro parti dove vengono approfonditi i temi guida e, di conseguenza, realizzato il modello concettuale. Questo, che prende in considerazione i requisiti individuati relativamente ai singoli argomenti, sarà applicato ad un progetto dedicato alla realizzazione di una struttura per lo yoga, definendo, quindi, se il loro collegamento risulta efficiente. La prima parte del lavoro riguarda l’approfondimento della storia della dottrina orientale del Feng Shui, partendo dalle radici e mostrandone lo sviluppo fino ai nostri giorni. Vengono messi alla luce i principi fondamentali che ne determinano l’efficacia rispetto ad una migliore percezione degli ambienti costruiti e le applicazioni in campo urbanistico e architettonico tramite degli esempi. La seconda parte è dedicata allo stretto legame che vi è tra l’architettura e la natura, approfondendo gli aspetti chiave della progettazione bioclimatica e ponendo tali temi in relazione alla disciplina dello yoga. Quest’ultima, considerata come stile di vita, viene vista come stretta parente del Feng Shui, basata anch’essa sulla percezione dell’ambiente intorno al praticante, che deve essere consono ai valori che insegna, permettendo un approccio al progetto architettonico conforme alla filosofia orientale. La terza parte è invece incline all’analisi degli elementi che caratterizzano gli spazi pensati per lo yoga, definendone i requisiti, messi in risalto sulla base di esempi affini. Infine, nella quarta e ultima parte, viene collegata la fase di ricerca a quella progettuale, dove viene mostrato lo sviluppo del metaprogetto e del progetto vero e proprio, sulla base dei requisiti e dei parametri tratti dai temi approfonditi, attraverso l’intervento nel Parco di Montelungo a Gela (CL), la cui essenza si annuncia come una realtà in stretto legame con la natura circostante, in linea con i temi proposti.