Kintsugi Forest. Valorizzare le fratture per risemantizzare il dormitorio = Kintsugi Forest. Valuing fractures to resemantise the dormitory

Il progetto di tesi si pone come l’ ideale prosecuzione del percorso di tirocinio curriculare svolto tra Ottobre e Dicembre 2021 presso “Costruire Bellezza”. Il seguente elaborato presenta il percorso evolutivo del progetto “Kintsugi forest”: un sistema studiato per la risemantizzazione degli spazi comuni della Casa di Accoglienza notturna di via Ghedini 6 a Torino. Beneficiari diretti di questa ricerca sono gli ospiti della Casa di Accoglienza, mentre tra quelli indiretti vi sono gli operatori e gli educatori della Cooperativa Animazione Valdocco Onlus responsabili della struttura. Entrambi i destinatari possono trarre beneficio dagli esiti della sperimentazione nata intorno alla domanda: “È possibile valorizzare uno spazio a partire dalle evidenti fragilità e fratture di cui questo è portavoce?” Il sistema “Kintsugi Forest” è stato sviluppato, mediante l’approccio del Co-Design, in collaborazione tra il Politecnico di Torino, “Costruire Bellezza” e la Cooperativa Animazione Valdocco Onlus, grazie alla quale è stato possibile osservare da vicino gli aspetti legati agli ospiti della Casa per leggerne le reali esigenze. L’attività svolta si concentra sulla progettazione di un sistema di tinteggiatura delle pareti e allestimento degli spazi, pensato a partire dalla reale necessità di integrare il tradizionale elemento paraspigolo all’interno di un contesto esteticamente più gradevole oltre che funzionale. Il percorso affronta ogni fase progettuale, dall’analisi di scenario alla definizione delle esigenze per giungere allo studio e sviluppo della proposta progettuale di cui nei successivi capitoli vi è riportata la realizzazione. Human Centered design e osservazione partecipante sono i due approcci che hanno reso possibile “Kintsugi Forest”