L’animazione come esempio di visual storytelling: Disney e anime a confronto = Animation as an example of visual storytelling: Disney and anime compared

Come il visual storytelling si realizza nell'animazione occidentale e orientale, attraverso casi studio di riferimento quali la filmografia della Disney e gli anime giapponesi. L’animazione, in quanto genere cinematografico e tecnica di rappresentazione, è spesso declassata se paragonata ad altri generi e sottovalutata nella sua importanza. Difatti, i prodotti multimediali che ne derivano, i cartoni animati, che nel nome racchiudono la loro origine, possiedono un potere comunicativo non trascurabile e degno di attenzione. A fronte delle considerevoli potenzialità educative e delle determinanti implicazioni psicologiche, l’animazione coinvolge molti codici del linguaggio audiovisivo, dimostrandosi un esempio funzionante di visual storytelling. Dunque, lo scopo di questo elaborato è indagare i principi sui quali si realizza e dimostrare così le capacità narrativa dei cartoons, attraverso l’analisi di una letteratura specifica ed esempi presi da due modelli di riferimento distinti. Essi sono i Walt Disney Studios, americani di Los Angeles, e gli anime, provenienti dal Giappone. Rispecchiando i rispettivi background culturali, quindi i valori, la visione del mondo, le tradizioni, questi modelli non sono solo distanti graficamente, ma anche concettualmente. Allo stesso tempo, la ricerca potrebbe individuare alcune strutture compositive comuni ad entrambe le parti, secondo un meccanismo di influenza reciproca. Per cui l’output finale, sotto forma di tabella, inquadra il confronto proprio tra gli elementi narrativi e quelli visivi nei due casi, sperando così di liberare dai pregiudizi lo sguardo con cui si sperimentano le animazioni.