Studio delle caratteristiche meccaniche di un campo prove costruito con aggregati riciclati da costruzione e demolizione attraverso prove eseguite con il Deflettometro Massa Battente Leggero

Il settore edilizio è uno dei più impattanti dal punto di vista ambientale poiché fonte di diversi livelli di inquinamento ambientale che interessano tutto il processo produttivo e costruttivo, dall’estrazione delle materie prime per la formazione dei materiali da costruzione alla produzione di rifiuti in fase di dismissione dell’opera a fine vita. Negli ultimi anni il rifiuto proveniente dalle attività di costruzione e demolizione (CDW) è stato considerato come nuova sorgente per ottenere aggregati riciclati da impiegare in sostituzione degli aggregati naturali. L’uso degli aggregati da CDW è stato incentivato da politiche locali ed internazionali con l’obbiettivo di introdurre un piano d’azione per un’economia circolare che prevede il riciclo dei materiali e dei prodotti di scarto. L’obbiettivo di questo studio è di valutare le caratteristiche meccaniche di aggregati CDW per la costruzione di un campo prove ottenuto sovrapponendo tre strati di misto riciclato su una superficie rettangolare per un’area di 10 x 50 m. Il materiale granulare riciclato è stato fornito dall’azienda Cavit S.p.a. di La Loggia (TO) che si è anche occupata della costruzione del campo prove. Per la costruzione del campo è stata prevista una compattazione omogenea per il piano di posa, il primo e il terzo strato. Il secondo strato è stato invece compattato con tre diverse energie di costipamento per tre porzioni di dimensioni 10 x 15 m ciascuna, operando un diverso numero di passate del rullo compattatore su ogni porzione. La caratterizzazione meccanica è stata eseguita in diversi punti degli strati del campo attraverso l’uso di un deflettometro a massa battente leggero (LWD) con cui sono stati valutati i moduli elastici dinamici dei materiali. Lo studio è stato suddiviso in due esperimenti principali , eseguiti a tre mesi l’uno dall’altro: Esperimento A ed Esperimento B. L’Esperimento A è stato condotto sul piano di posa, sul primo e sul secondo strato del campo con l’obbiettivo di valutare l’effetto del costipamento sul comportamento meccanico non-lineare del materiale impiegato. Le misure sono state eseguite sul secondo strato. In tre punti del secondo strato (uno per ogni livello di compattazione), sono state eseguite prove di carico con piastra statica e prove con il cono di sabbia, in modo da ottenere delle misure utili per un riscontro sul diverso grado di costipamento. L’Esperimento B è stato condotto sul terzo strato del campo attraverso l’acquisizione delle misure eseguite con il LWD in una griglia di punti più fitta rispetto a quella programmata nell’Esperimento A. L’obbiettivo in questo caso è stato quello di verificare per uno strato omogeneamente compattato, la variabilità spaziale delle prove deflettometriche, sotto l’ipotesi che detto strato presentasse caratteristiche meccaniche uniformi. L’analisi dei dati raccolti ha portato ad una valutazione della rigidezza dei materiali riciclati da CDW in termini di modulo elastico dinamico superficiale e di strato (quest’ultimo stimato mediante back-analysis).