Le attività di incubazione nel panorama italiano: analisi degli incubatori italiani e delle start-up da essi incubate = Incubation activities in the Italian landscaspe: analysis of Italian incubators and incubated start-ups

Mentre l'origine del termine incubatore è da ricercarsi al tempo degli antichi Romani, dove il termine 'incubatio' indicava la pratica tramite cui le persone del tempo pensavano di ottenere visioni su come superare le malattie, la prima volta in cui la parola fu attribuita a quello che noi oggi riconosciamo come incubatore ci si trovava negli USA, dove i primi incubatori ebbero origine negli anni 50. Queste istituzioni si sono diffuse nei successivi anni in Europa e in particolare in Italia a partire dagli anni 70 e sono considerati oggi come uno dei principali strumenti di supporto e stimolo all'imprenditorialità grazie ai loro servizi offerti ai tanti team imprenditoriali e start-ups che seguono i percorsi di incubazione. Allo scopo di definirne le caratteristiche e di tracciarne l'evoluzione, il 'Social Innovation Monitor' team, ha iniziato nel 2017 a condurre delle analisi di dettaglio sul panorama italiano di tutte le istituzioni che attivamente svolgono attività di incubazione. E' all'interno di questo scenario che si colloca questa ricerca, che contribuisce al proseguimento delle analisi condotte da Social Innovation Monitor team concentrandosi sui dati relativi al 2020. Le analisi saranno precedute da una sezione dedicata all'analisi della letteratura esistente con particolare focus sulla diffusione degli stessi e le varie tipologie di incubazione esistenti. Coerentemente al lavoro svolto nei precedenti anni, le analisi svolte si divideranno in tre sezioni (Mappatura degli incubatori, Servizi e performance degli incubator, Start-up da essi incubati) e porranno particolare attenzione sulla divisione degli incubatori per natura privata (pubblici, pubblico-privati e privati) e per numero di start-up sociali incubate (business, mixed e social), analizzando i risultati per tipologia. Il contributo di questa ricerca è quindi l'aggiornamento degli ultimi risultati riportati sul report redatto dal gruppo SIM, contribuendo alla stesura del report SIM 2021 per garantire la continuità negli anni della disponibilità di una visione di dettaglio sul panorama italiano e porre così le basi per successive ricerche di comparazione dei dati italiani e i dati degli altri paesi, per analizzarne eventuali gap e differenze.