SVILUPPO DI UN GIOCO, CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE, PER BAMBINI CON DISCALCULIA = DEVELOPMENT OF AN AI GAME FOR CHILDREN WITH DYSCALCULIA

La Discalculia è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento che influisce sulla capacità di attribuire un significato quantitativo ai numeri e ai concetti matematici. Infatti, i bambini discalculici hanno problemi ad apprendere quelli che sono i meccanismi di calcolo e conteggio. Non essendo una malattia la ricerca scientifica si sta evolvendo su metodi per prevenire e ridurre i sintomi e le difficoltà che possono emergere in molti aspetti della loro vita quotidiana. Questo progetto si pone infatti come risorsa proprio per cercare di prevenire una futura diagnosi di discalculia e ridurre i possibili effetti che la disabilità potrebbe avere. Si basa sui risultati di uno studio condotto nel 2018 da Manuela Piazza, Vito De Feo, Stefano Panzeri e Stanislas Dehaene che sostiene che le persone discalculiche sono incapaci di compiere decisioni legate solo alla dimensione numerica senza confondersi con variabili esterne denominate “variabili non numeriche”. L’introduzione di questo metodo di filtraggio pone un’alternativa alla classica idea che con l'età e l'istruzione, i bambini hanno un progressivo perfezionamento della rappresentazione del numero. Il risultato principale è quello di utilizzare queste nuove scoperte per creare un applicativo di gioco in cui il bambino possa entrare in contatto con il concetto di numero in un ambiente semplice e a lui congegnale. Il gioco verrà affiancato da un software di intelligenza artificiale che ha lo scopo di assegnare compiti decisionali e di analizzarne i feedback relativi, così da modellare un percorso ludico fatto apposta per l’apprendimento e il miglioramento individuale delle abilità numeriche. Questo progetto è ideato per essere di facile interpretazione per bambini di età prescolare così da ridurre o eventualmente prevenire l’insorgere della discalculia in essi.