Luca Olivotto
Corridor Mapping: Aero-Photogrammetric strategies for Infrastructural Monitoring.
Rel. Paolo Dabove, Paolo Pari. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2022
Abstract: |
Con lo sviluppo di nuove tecnologie all’interno dell’ingegneria Civile e Ambientale, la richiesta di professionisti altamente competenti, in grado di garantire la sicurezza strutturale di molteplici opere, odierne e preesistenti, fa di necessità virtù. Più precisamente, la elaborazione di specifici piani di monitoraggio richiedono, oggi giorno, tecnologie innovative capaci di ridurre tempi e costi di acquisizione fornendo prodotti di alta qualità in Real Time. L’attività di tesi, svolta in azienda presso la sede di DIGISKY S.R.L., ha visto il sottoscritto, processare dati rilevati via aeromobile, elaborandone prodotti georiferiti in grado di assistere l’ingegnere Civile nelle opere di ispezione, supporto e manutenzione ordinarie. Definendo la tecnica del Corridor Mapping, come piani di ispezione aerea, in grado di verificare l’integrità e la linearità di tracciati infrastrutturali (strade e ferrovie) e condotte (idrauliche, gasdotti, oleodotti etc.), la presente diserzione, riporta l’analisi di rilevamenti per il monitoraggio delle infrastrutture italiane e internazionali. Pertanto, in questo elaborato, si enunciano i principi cardini governanti l’acquisizione fotogrammetrica stereoscopica. Partendo dalle prime fasi di pianificazione della campagna di acquisizione, descrivendo le componenti strumentali utilizzate durante il processo di cattura, è possibile generare un prodotto completo capace di soddisfare le ingenti richieste della committenza nonché, colmare informazioni non reperibili su piattaforme gestite dalle pubbliche amministrazioni. Per validare l’efficacia del Corridor Mapping, a seguito della collezione di dati georeferenziati, inerenti al monitoraggio autostradale, la fase di post-processing può dunque essere condotta utilizzando software commerciali (Agisoft Metashape) e open source (CloudCompare) capaci di integrare strategie Digital Twin tramite output visivi ad alta risoluzione. A valle delle analisi condotte, la definizione di un allineamento ottimizzato e la produzione di nuvole dense di punti, per un totale di circa 500000 nodi equi distanziati a 0.5m, può rappresentare una solida base per l’elaborazione di DEM e Ortofoto con un livello di dettagli di circa 5cm/pix, in grado di catturare eventuali imperfezioni nelle pavimentazioni stradali o lungo gli assi ferroviari. Osservando i risultati ottenuti dal comportamento di molteplici casi studio, il progetto di tesi ha dunque consentito di definire, in un’ottica aziendale, una successione di parametri e operazioni ottimizzate, le quali possano generare una serie di prodotti post-processati, capaci di accogliere le richieste dei clienti e di ridurre tempi e costi computazionali. La tecnica geomatico-strumentale del Corridor Mapping, riporrà nelle mani dell’ingegnere, dunque, gli strumenti in grado di ispezionare tracciati e opere civili in maniera sistematica e periodica, favorendo l’individuazione delle aree danneggiate su cui intervenire. |
---|---|
Relatori: | Paolo Dabove, Paolo Pari |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 143 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | DIGISKY SRL |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/22221 |
Modifica (riservato agli operatori) |