Analisi costi - benefici per la valutazione dei (grandi) progetti di investimento pubblico. Il caso dell'infrastruttura strategica del Ponte sullo Stretto di Messina. = The cost - benefit analysis for the evaluation of (large) public investiment projects. The case of the strategic infrastructure of the Messina Strait Bridge.

All’interno del vasto panorama nazionale ed europeo di pianificazione e programmazione di opere pubbliche, l’Analisi costi – benefici, conosciuta a livello internazionale come Cost – Benefit Analysis, si colloca come uno strumento di supporto decisionale in merito alla valutazione ex ante di alternative progettuali atte a determinare una convenienza tangibile alla collettività, sotto un’accezione finanziaria, ma soprattutto sociale ed economica. Secondo tale prospettiva, il presente elaborato intende indagare – come applicazione delle metodologie standardizzate esistenti e storicamente consolidate – in merito alla realizzazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, classificato come opera civile infrastrutturale di interesse strategico. In dettaglio, quello di un collegamento stabile tra le due sponde dello Stretto è una vicenda assai antica, che si ripresenta ciclicamente da tempo in tempo. Su tali basi, in seguito alla presentazione di un excursus storico che ripercorre cronologicamente l’intero caso, viene proposta un’indagine preliminare di preferenza utenti – ottemperando alle Direttive Nazionali – attraverso l’ausilio di un questionario e di una serie di interviste faccia a faccia, allo scopo di far emergere criticamente gli aspetti di un confronto pubblico. Successivamente, si intende esporre un approccio volto alla determinazione, quantificazione e monetizzazione dell’insieme delle esternalità prodotte dalla realizzazione dell’infrastruttura in oggetto (dirette ed indirette), al fine di valutare il complesso dei possibili effetti derivanti dall’investimento pubblico. L’individuazione dei costi e dei benefici avviene attraverso valutazioni tortuose, non sempre usuali, derivanti da articolate ipotesi di natura teorica oppure da tecniche ormai consolidate negli anni di procedure sperimentali. Tali dati vengono analizzati ed elaborati secondo un’analisi finanziaria Discounted Cash Flow (DCF), ossia dei Flussi di Cassa Attualizzati, in abbinamento alla determinazione degli indicatori di redditività VAN e TIR, in riferimento a due possibili ipotesi di scenario – ottimistico e pessimistico – e a due orizzonti temporali, di 30 anni e 50 anni. In ultimo, l’analisi economica consente di indicare quale sia la convenienza derivante dall’alternativa progettuale non più sotto un’accezione finanziaria, bensì secondo una valutazione collettiva, stabilendo in quale misura le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera siano strettamente e positivamente correlate agli effetti a cui gli utenti sono esposti.