Michele Maccioni
Caratterizzazione di resine e cementi compositi per applicazioni odontoiatriche = Characterization of composite resins and cements for dental applications.
Rel. Emma Paola Maria Virginia Angelini, Sabrina Grassini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2022
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- Tesi
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Abstract: |
La continua evoluzione di materiali compositi ha portato allo sviluppo di una nuova tipologia di resine e cementi per applicazioni odontoiatriche. Tra i molti prodotti disponibili in commercio, tali materiali compositi hanno attirato particolare attenzione, data la possibilità di applicarli in strati dallo spessore massimo di 4 mm. Oltre al risparmio di tempo clinicamente rilevante, il particolare posizionamento del materiale può prevenire la formazione di vuoti e la contaminazione da agenti esterni, che potrebbe insorgere fra gli strati, portando a una migliore compattazione. D’altra parte, l’utilizzo di questi nuovi materiali compositi ha sollevato preoccupazioni per quanto riguarda il processo di polimerizzazione e il grado di conversione ottenuto. Un adeguato grado di conversione risulta clinicamente significante perché può influenzare diverse proprietà fisiche del materiale, come il modulo elastico, la durezza, la stabilità dimensionale e la biocompatibilità. Inoltre, un alto grado di conversione implica molecole polimeriche di dimensione maggiore, che portano a migliori proprietà fisiche e a minori percentuali di monomeri liberi all’interno del materiale. Questi ultimi potrebbero causare fenomeni di lisciviazione, citotossicità e genotossicità. I materiali compositi convenzionali raggiungono solitamente un grado di conversione di circa il 50-75%. Tuttavia, in letteratura una percentuale del 55% è ritenuta sufficiente per dal punto di vista clinico. Si evidenzia che il grado di polimerizzazione potrebbe variare in funzione dello spessore con cui il materiale viene applicato, per cui è utile valutarne l’andamento al variare della profondità. In questo contesto, il presente lavoro di tesi ha lo scopo di investigare il grado di conversione di alcuni dei nuovi materiali compositi disponibili in commercio. In particolare, quattro tipologie di resine (3M Filtek BulkFill, Venus Pearl, Tetric Evo Power Flow, Tetric Evo Power Fill) e una tipologia di cemento (G-Cem one) sono stati studiati per valutare il grado di conversione in funzione dello spessore e del posizionamento sulla superficie dentale. La caratterizzazione è stata eseguita tramite la tecnica di spettroscopia Raman, che permette di valutare il grado di conversione sulla base del cambiamento di intensità dei picchi caratteristici dei legami vinilici e aromatici. La tecnica non invasiva può essere applicata sui campioni in-vivo e in-vitro, senza la necessita di preparazione del campione. Questo studio ha dimostrato che questi materiali innovativi raggiungono un adeguato livello di polimerizzazione, confermando la loro potenzialità in campo odontoiatrico. |
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Relatori: | Emma Paola Maria Virginia Angelini, Sabrina Grassini |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 97 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/22179 |
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