Applicazioni geospaziali per scenari di allagamento con applicazione ad un Piano comunale di Protezione Civile = Geospatial applications for flooding with applications to a Municipal Civil Protection Plan

Nel presente lavoro di tesi ci si è occupati di adeguare alcune sezioni del vecchio Piano comunale di Protezione Civile del comune di Noli (SV) ai contenuti e alle richieste delle norme in vigore (Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018). Il Comune di Noli è particolarmente soggetto al rischio inondazione a causa della sua collocazione geografica e della morfologia del proprio territorio. In vista di un ampliamento del quadro conoscitivo relativo a tale rischio, e per fornire uno strumento valido per la pianificazione della fase di emergenza, inizialmente ci si è occupati di stimare la vulnerabilità per pedoni e veicoli: partendo dagli scenari di allagamento relativi a prefissati periodi di ritorno, quindi da valori di altezza idrica e velocità della corrente, è stato calcolato il valore dell’altezza critica di quest’ultima. Questo passaggio è stato realizzato tramite applicazioni geospaziali per mezzo di strumenti GIS e rappresentato su mappe in cui è possibile visualizzare con colori differenti i tre livelli di pericolosità: basso, medio e alto. Nella fase successiva del presente lavoro ci si è occupati della gestione del rischio residuo. Dopo aver identificato le aree “non protette”, ossia quelle allagabili, sono state individuate le abitazioni esposte al rischio sovrapponendo i profili idraulici della piena, noti dalla modellazione idraulica, ai prospetti delle abitazioni site nelle aree non protette. Infine, si è proceduto con la fase di comunicazione del rischio di inondazione in cui per ciascun livello di criticità atteso sono state individuate le metodologie di comunicazione più adatte al contesto di un piccolo comune e la tipologia di contenuti da condividere per aumentare la percezione del rischio e, allo stesso tempo, informare i cittadini esposti.