Valeria Toscano
“TRA-MA DI SALE”: DAL PATRIMONIO ALL’EREDITÀ CULTURALE. Strategie di valorizzazione, comunicazione e promozione del sistema architettonico industriale della Riserva Naturale Orientata di Trapani e Paceco. = “TRA-MA DI SALE”: FROM CULTURAL HERITAGE TO LEGACY. Strategies for enhancement, communication and promotion of the industrial architectural system of the Oriented Nature Reserve of Trapani and Paceco.
Rel. Michela Benente, Maria Cristina Boido. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2022
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (153MB) | Preview |
Abstract: |
Questo percorso di ricerca inizia con delle premesse utili a far comprendere al lettore le motivazioni della scelta di quel sistema di segni tangibili, particolarmente suggestivo, che si sviluppa da Trapani a Marsala, per l’indagine di questa tesi. Accompagnare alla rivelazione dei caratteri identitari di questo paesaggio particolare e “ibrido” è il primo obiettivo. In questo contesto, l’acqua marina, elemento vitale, ma anche mutevole, rappresenta la risorsa attraverso la quale l’uomo -il Salinaio- ha modellato un paesaggio cromatico e sonoro, per il suo sostentamento: le Saline. L’intento è di sottolineare come egli sia riuscito a dominare un elemento naturale contribuendo alla natura stessa, e come l’acqua rappresenti il connettore di più elementi legati al sale: la Salina, il Mulino, la Tonnara, l’Agricoltura. Vengono allargati gli orizzonti, analizzando le ragioni per le quali questo luogo, dopo i vari tentativi di richiesta, non è stato riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. In seguito si scava nella conoscenza storica, portatrice di molteplici tracce del passato, individuando e raggruppando i periodi che identificano i diversi modelli di uso e gestione degli elementi, e della loro ricostruzione cronologica e compositiva. Dopo aver indagato minuziosamente i processi storici che hanno contribuito alla stratificazione fisica, ma anche culturale e tradizionale del luogo, da essi vengono criticamente estrapolate delle componenti sconosciute riguardanti le relazioni, specificatamente infrastrutturali, del mondo salino con il mondo ittico, agricolo ed edilizio. Viene così connesso il binomio Salina-Tonnara, esplicitando la polarità che lo contraddistingue, la quale viene intesa come il rapporto di reciproca dipendenza dei due elementi. Successivamente, viene effettuata un’indagine sugli attuali e moderni sistemi di trasporto salino per confrontarli con quelli passati. In parallelo, viene effettuato un confronto critico del sistema di promozione culturale trapanese e marsalese, evidenziando le potenzialità utili a delle strategie di valorizzazione più “sistemiche”. In un’ottica sostenibile, cosa scegliere per valorizzare l’intero sistema? Attraverso un’analisi di significanza e di valore, vengono selezionate le componenti, spesso inedite, che hanno sostenuto storicamente questa “TRA-MA DI SALE” e che posso concorrere a “tenere insieme”, a valorizzare e promuovere un territorio. Un’ipotesi che mira a rendere chiunque partecipe e custode della tutela di questo “Patrimonio”, inteso come come “Eredità” di risorse, popolazioni, valori, credenze, conoscenze e tradizioni di questi elementi interconnessi. Gli esiti di questa tesi terminano con l’auspicio che essa non rappresenti solo una conclusione, ma un “avvio” alla consapevolezza storica-ambientale e alla promozione locale. |
---|---|
Relatori: | Michela Benente, Maria Cristina Boido |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 81 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21861 |
Modifica (riservato agli operatori) |