Segni, colori e immagini per ricostruire la memoria storica e immateriale dell'ex Manicomio di Collegno = Signs, colors, and images to rebuild the historical and immaterial memory of the former Asylum of Collegno.

L'idea di sviluppare una tesi fondata sulla comunicazione attraverso l'uso di segni, colori e immagini è nata a seguito della frequentazione del Workshop "Il racconto delle immagini. La grafica per la conoscenza e il progetto". Attraverso il corso, infatti, abbiamo appreso l'importanza di tali mezzi comunicativi e di come essi possano esprimere sensazioni ed emozioni differenti, tematiche poi ulteriormente approfondite in questa sede. Allo studio delle teorie percettive, cromatiche e dei segni grafici si è poi affiancata la scelta di applicare tali concetti ad un contesto emotivamente forte ed impegnativo come quello rappresentato dalla realtà manicomiale. Ecco, quindi, la scelta di lavorare sull'ex Manicomio di Collegno, luogo all'epoca di forte impatto sulla città di Torino e provincia. Dopo molteplici ricerche teoriche e storiche, il tutto si conclude con un progetto allestitivo di una mostra sensoriale, all'interno del chiostro maggiore del complesso architettonico, centro della vita manicomiale delle persone che hanno vissuto tale realtà. Immagini, colori, segni, materiali, texture e suoni concorrono alla realizzazione di un percorso introspettivo, mirato a sensibilizzare i visitatori sui principali temi caratterizzanti la vita in manicomio e che, verso la fine della mostra, si comprende essere ancora presenti, anche se in forma differente, nella realtà odierna. Lo scopo, in definitiva, è quello di indurre ad una riflessione più ampia, che riguardi le problematiche sociali attuali.