LET ME FLOW - A resilient flood strategy for Red Hook, Brooklyn

La città contemporanea sta affrontando dei cambiamenti e delle sfide che riguardano un contesto globale. La città si deve confrontare con l'aumento dell'iniquità sociale, con l'aumento demografico, con il problema del trasporto, con la necessità di più verde. La città deve inevitabilmente affrontare anche l'aumento dei disastri legati al cambiamento climatico, che stanno cambiando e che cambieranno la geografia e l'idea che abbiamo della città. Il clima sta cambiando, dobbiamo accettarlo ed elaborare strategie per far convivere il cambiamento con la città. La tesi inizia con l'identificazione del problema globale del cambiamento climatico riguardo gli allagamenti e innalzamento del livello del mare, indagando come le città contemporanee affrontano questo problema. Successivamente viene studiata la città di New York City dal punto di vista geografico, sociale, economico, culturale e ambientale per poi concentrarsi su una visione più locale di Red Hook, un quartiere situato a nord-ovest di Brooklyn, caratterizzato dall’essere una delle aree più vulnerabili agli effetti del cambiamento nella città di New York. Si prevede che la maggior parte della sua costa sarà inondata già nel 2100. La ricerca vuole agire come un'agopuntura urbana, andando a toccare le aree più vulnerabili di Red Hook per migliorare la sua capacità di adattarsi alle conseguenze del cambiamento climatico legate all’acqua. La tesi non vuole essere una soluzione, ma un'analisi strategica di azioni che possono a loro volta generare reazioni sviluppando la capacità di una città di essere resiliente al cambiamento climatico.