Per una fenomenologia dell'edilizia scolastica: linee interpretative per ripensare il patrimonio torinese antecedente il 1974. = For a phenomenology of school building: interpretative lines for rethinking Turin's heritage prior to 1974.

La diffusa obsolescenza degli edifici scolastici, la contrazione demografica della popolazione in età scolare nonché le nuove esigenze sollevate dalla pandemia sono alcune delle criticità che oggi affliggono la scuola e a cui questa è chiamata a porre rimedio. Profonde trasformazioni sono oggi dunque necessarie per ripensare il patrimonio edilizio scolastico in chiave di sostenibilità, sicurezza e relazione tra spazio e innovazione didattica attraverso un' azione che coinvolga l'esistente. In tale prospettiva un’indagine conoscitiva della consistenza è necessaria al fine di elaborare un quadro di interventi organico ed efficace. Il caso studio del patrimonio scolastico torinese viene analizzato nel suo potenziale di trasformazione intersecando misurazioni quantitative e qualitative degli spazi, a partire dai dati raccolti nell' Anagrafe edilizia scolastica nazionale e regionale, con la dimensione storica, nelle sue componenti sociali, politiche e normative, ricostruita a partire dalle fonti documentali degli archivi dell’"Area edilizia scolastica della divisione servizi tecnici" di Torino. Gli esiti di questa esplorazione, che compre l’arco temporale tra inizio ‘800 e il 1974 e che viene riletta attraverso lo sguardo tipologico, restituisce una varietà di modi di intendere l’edificio scolastico. In particolare, il periodo compreso tra anni ’60 e anni ’80 si caratterizza per la riproposizione in più esemplari di progetti identici all’interno dei confini comunali. Questo fenomeno, e l’analisi delle ricorrenze di esemplari distributivi sul territorio comunale, sono oggetto di approfondimento atto a ricostruire un atteggiamento progettuale che caratterizza con forza l’edificato scolastico torinese. La risultante descrizione e interpretazione del patrimonio, in termini non solo di tipi adottati ma anche di riproposizione di modelli, diviene un primo strumento di supporto alle decisioni delle autorità amministrative locali, delle istituzioni competenti i materia di istruzione e dei progettisti.