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Le case dai mattoni rossi di Bellavista: la biografia di un quartiere olivettiano, dalla sua evoluzione storica al racconto delle fonti orali = The red brick houses of Bellavista: the biography of an Olivettian neighborhood, from its historical evolution to the account of oral sources

Viviana Martorana

Le case dai mattoni rossi di Bellavista: la biografia di un quartiere olivettiano, dalla sua evoluzione storica al racconto delle fonti orali = The red brick houses of Bellavista: the biography of an Olivettian neighborhood, from its historical evolution to the account of oral sources.

Rel. Silvia Crivello, Luca Lazzarini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2022

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Abstract:

L’elaborazione della presente tesi, di carattere professionalizzante, si sviluppa a partire da un progetto di tirocinio svolto presso l’Associazione Archivio Storico Olivetti, inserito all’interno di un programma di interviste rivolte agli abitanti del Quartiere Bellavista. Il suddetto quartiere è l’esito di una lunga esperienza di pianificazione che coinvolse l’intera città di Ivrea, le cui vicende pianificatorie risalgono al 1942, articolate in un lavoro condotto da molteplici attori al fine di dare forma non solo ad una città industriale ma anche ad una società. Tra le ultime realizzazioni di questo processo partecipato si colloca il Quartiere Bellavista, costruito tra il 1957 e il 1975 su progetto di Luigi Piccinato e del collaboratore Vittorio Girardi, rappresentazione di un patrimonio architettonico e urbano. L’interesse per lo studio di questa piccola comunità autonoma nasce dalla curiosità di indagare circa le politiche abitative olivettiane che ne hanno caratterizzato il contesto, osservandone l’evoluzione della realtà sociale, e analizzando le vicende e problematiche di cui è stata oggetto. La ricerca condotta ha avuto inizio attraverso una prima fase di documentazione presso l’Associazione Archivio Storico Olivetti, riguardante le caratteristiche del contesto, la sua collocazione in termini storici e la sua evoluzione. La successiva fase di svolgimento delle interviste ha permesso di trascorrere un lungo periodo sul luogo di indagine, esperienza diretta necessaria per comprendere – e poi descrivere - un certo gruppo sociale collocato nel suo ambiente naturale. La tecnica utilizzata è quella dell’intervista qualitativa che, come l’intervista quantitativa, si pone l’obiettivo di rilevare dati interrogando una data popolazione, ma con l’ulteriore scopo di immedesimarsi nel soggetto studiato e conoscere il suo modo di vedere la realtà. Dai colloqui rivolti agli abitanti, ne sono conseguite conversazioni guidate ma flessibili. Difatti, le interviste svolte possono essere definite semi strutturate: la traccia non prefissa le risposte e viene privilegiato il racconto dell’intervistato, fonte di informazioni. La traccia di domande che è stata sottoposta agli abitanti si struttura sulla base di quattro tipologie di analisi: la prima è volta all’identificazione dell’intervistato, se si tratta dunque di un abitante radicato da tempo all’interno del quartiere o se desidera spostarsi altrove; la seconda analisi intende comprendere la percezione che ha l’abitante rispetto al quartiere e al suo intorno territoriale, come reputa la dotazione dei suoi servizi e come crede sia relazionato rispetto alla città in termini fisici e sociali; la terza analisi si concentra sulle caratteristiche interne al quartiere, da quali dinamiche sociali è dominato (fenomeni di aggregazione o conflittualità); l’ultima analisi indaga sulla visione futura che gli abitanti del quartiere vorrebbero vedere realizzarsi in un’ottica di riqualificazione dello stesso. Pertanto, tale ricerca sociale ha fornito un valido supporto sia alla comprensione del tessuto sociale del quartiere e dei suoi fenomeni, che alla proposizione di linee strategiche volte ad una riqualificazione, valutate all’interno dell’ultimo capitolo. Quest’ultimo, si colloca difatti in chiusura dell’analisi elaborata, sulla base delle valutazioni sociali, economiche, storiche e ambientali del presente caso-studio.

Relatori: Silvia Crivello, Luca Lazzarini
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 188
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-48 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE
Aziende collaboratrici: Associazione Archivio Storico Olivetti
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21803
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