Fabrizio Baracco
Pianificazione e buon governo dell'uso del suolo. Le Regioni italiane e l'Agenda 2030: il caso del Piemonte = Spatial planning and land-use governance. Italian Regions and the 2030 Agenda: the case of Piedmont.
Rel. Carolina Giaimo, Stefano Salata. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2022
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Abstract: |
L’Agenda 2030, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, individua gli obiettivi globali, definiti in 17 “Sustainable Development Goals”, per uno sviluppo sostenibile volto a porre fine alla povertà e a proteggere il pianeta, assicurandone la prosperità condivisa, entro l’anno 2030. Tutti i 193 Paesi aderenti si sono impegnati a inserire, con forza, tali obiettivi, all’interno dei diversi livelli della propria programmazione (economica, sociale e ambientale). Sebbene i 17 Goals siano concepiti in forma strettamente correlata con il fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, alcuni di loro interessano particolarmente la Pianificazione Territoriale, costituendo i temi centrali su cui l’attenzione deve focalizzarsi nel particolare momento storico che caratterizza questo primo scorcio del terzo millennio. A livello italiano il MATTM (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) ora Ministero della Transizione Ecologica, ha definito la SNSvS (Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile), ma è evidente che “la partita” si gioca nella capacità di coinvolgere i diversi livelli (regioni, città metropolitane, comuni, ma non solo) in una visione organica capace di concentrarsi sui punti focali degli obiettivi, sfruttando nel modo migliore possibile le risorse disponibili, sia economiche che umane, per far sì che il gioco di squadra si concretizzi nei diversi “Goals”. Entra qui in gioco una “peculiarità” del sistema italiano, ovvero l’esclusiva tutela (statale) dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali (art.117 della Costituzione) e la concorrenza (regionale e subregionale) nella competenza della valorizzazione dei beni culturali e ambientali, strutturazione che, in tema di governo del territorio, genera pericolosi equivoci e sovrapposizioni forieri di dispute e scontri, a livello giuridico, fra i vari livelli amministrativi in gioco. In riferimento ai “goals” sopra indicati, questa frammentarietà di competenze, che ostacolo può rappresentare? Sarà possibile gestire il buon uso del suolo garantendo la dovuta (e necessaria) transizione ecologica e tecnica? Il tema della rigenerazione urbana come viene affrontato? La Regione Piemonte come affronta l’Agenda 2030, sui temi di sua competenza specifica? Come interpreta il contenimento dell’uso del suolo? Il tema delle grandi vulnerabilità urbane viene affrontato nei PRG? I suoi processi di pianificazione sono ancora adeguati o impongono un ripensamento complessivo? La presente tesi cercherà di dare alcune risposte su questi temi, partendo dagli obiettivi dell’Agenda 2030, seguendo un metodo basato sull’analisi storico evolutiva delle competenze che ne sono coinvolte e su quali, allo stato attuale, sono i processi strategici individuati, con particolare approfondimento sulla Regione Piemonte. Approfittando della personale esperienza maturata nell’ambito della Pubblica Amministrazione, si proporrà un punto di vista interno, da un osservatorio “privilegiato” quale è l’ufficio Urbanistico comunale. Infine si avanzeranno alcune proposte di implementazione e arricchimento della normativa regionale, per addivenire a un PRG realmente permeato dal concetto di Sostenibilità e capacità di Adattamento, in grado di traguardare il recepimento dei contenuti della Agenda 2030 e dei Goals precipui al corso di studi. |
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Relatori: | Carolina Giaimo, Stefano Salata |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 150 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-48 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21798 |
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