TEORIE E PRATICHE DELL’ABITARE DURANTE E DOPO IL COVID-19 Spazi e approcci prestazionali verso una logica sostenibile = THEORIES AND PRACTICES OF LIVING DURING AND AFTER COVID-19 Spaces and performance approaches towards a sustainable logic

La pandemia di SARS-Cov-2, generata nel 2019 in Cina, ha modificato molti aspetti del vivere quotidiano e in particolare ha messo in evidenza alcune esigenze e bisogni all’interno dell’abitare domestico determinando una serie di cambiamenti riguardanti i comportamenti dell’uomo e le trasformazioni nell’utilizzo degli spazi. Il problema più comune riscontrato in situazioni emergenziali all’interno della maggior parte degli edifici esistenti riguarda lo spazio disponibile per ogni abitante che induce ad un basso tenore di vita. Questa tesi descrive principalmente gli effetti che la pandemia di Covid-19 ha provocato sul modello abitativo attuale andando a proporre una soluzione abitativa multifunzionale che riesca ad ottimizzare gli spazi senza andare a modificare in maniera invasiva la struttura degli edifici. La struttura della tesi è composta da due parti; la prima, più di analisi e ricerca a livello teorico, in cui vengono descritte le pandemie del passato, l’effetto nel tempo sull’ambiente domestico e la relazione tra spazi abitativi interni e attrezzature di prossimità a livello di quartiere e isolato. La seconda parte, di carattere più dinamico e progettuale, ha inizio con una serie di casi studio esistenti ma attuabili nel post-pandemia che hanno costituito la base, insieme all’analisi esigenziale-prestazionale, per delineare delle soluzioni di arredi tecnologici garantendo il benessere sociale, psichico e fisico delle persone all’interno delle loro abitazioni. Le soluzioni proposte mettono in relazione la qualità della vita mantenendo viva l’attività sociale anche in momenti di contagio pandemico, e queste sono state applicate a due casi studio di edifici esistenti caratterizzati da periodi temporali e collocazione spaziale diversi tra loro. Inoltre, sarà messa in evidenza la sfida dell’architettura residenziale nel creare degli ambienti versatili e dinamici che contrastino ed impediscano le trasmissioni virali future integrando l’innovazione tecnologica. Il risultato di questa tesi è quello di proporre delle soluzioni tecnologiche che rispondano al meglio alle nuove richieste da parte di chi vive all’interno dell’alloggio architettonico. Le soluzioni proposte derivano da una ricerca preliminare sugli spazi che abitiamo e sull’impatto fisico e mentale che essi provocano, e dalla consapevolezza di migliorare le caratteristiche presenti per generare ambienti più resilienti e adattabili a diverse situazioni future. Allo stesso tempo, la pandemia può rappresentare un ulteriore invito verso un cambiamento sociale, ambientale ed economico che possa accelerare la risoluzione dei problemi sempre più presenti e significativi all’interno delle città urbanizzate.