I fast corridor doganali come strumento per ridurre i tempi e i costi nelle supply chain globali: il caso dell’azienda SKF Industries S.p.A. = Customs fast corridors as a tool to reduce time and costs in global supply chains: the case of the company SKF Industries S.p.A.

Oggigiorno le Supply Chain sono sottoposte a una forte pressione. Per poter competere nei mercati globali devono infatti garantire livelli di servizio sempre più elevati in termini di tempi, qualità e personalizzazioni. Per poter mantenere i margini aziendali, la ricerca dell’efficienza risulta quindi di importanza fondamentale. I trasporti e la logistica esterna giocano un ruolo chiave nell’ottica di riduzione dei tempi e dei costi totali relativi alla movimentazione e stoccaggio delle merci. L’obiettivo del presente elaborato di tesi è quello di analizzare i benefici, in termini di tempi e costi, relativi all’implementazione della procedura di corridoio controllato doganale (fast corridor). Tale procedura è stata applicata a un caso di studio reale, quello dell’azienda SKF Industrie S.p.A. e, nello specifico, al flusso containerizzato di componenti meccaniche importate da differenti parti del mondo. Inizialmente è stata effettuata un’analisi della letteratura di riferimento sia in merito ai metodi di ottimizzazione del flusso internazionale delle merci containerizzate, sia in relazione agli stakeholder coinvolti nell’intero processo di importazione, con particolare attenzione al ruolo della dogana. Sono poi stati mappati i processi di importazione con e senza corridoio doganale, mettendo in luce i vantaggi e gli svantaggi delle due alternative. Le analisi ottenute hanno messo in evidenza che la procedura di corridoio controllato doganale apporta grandi benefici soprattutto dal punto di vista economico, oltre che rendere il processo di importazione più fluido e sicuro.