Progettazione di un imballaggio innovativo e funzionale nel campo del Food Design da destinare a situazioni e modalità di consumo emergenziali caratterizzate da povertà alimentare. = Design of an innovative and functional packaging in Food Design field to be used for emergency situations and way of consumption characterized by food poverty.

In Italia, l’avvento della pandemia di Covid-19 ha stravolto completamente le nostre abitudini e le nostre relazioni sociali costringendoci a prendere delle misure precauzionali d’eccezione nel tentativo di contenere il contagio. Purtroppo, anche a causa dell’incremento delle disuguaglianze provocato dalla pandemia, non tutte le categorie sociali sono state in grado di avere i giusti strumenti per affrontare la situazione emergenziale. In particolar modo, per le persone in condizione di povertà e senza fissa dimora le difficoltà si sono dimostrate amplificate e decisamente più complesse da fronteggiare. All’interno di questo scenario drammatico, vissuto in prima persona dai soggetti più fragili, uno degli aspetti divenuto di primaria importanza, con il susseguirsi degli eventi che hanno segnato gli ultimi due anni, è senza alcun dubbio riguardante le problematiche legate all’accesso al cibo. Se, in una situazione di normalità, si poteva accedere alle mense e fruire del pasto seduti al tavolo, con l’aumento della circolazione del virus e le criticità date dagli spazi chiusi in termini di sicurezza sanitaria, si è dovuto optare per altre soluzioni. Una delle soluzioni più efficaci e allo stesso tempo più immediate è sicuramente l’asporto. Asporto e meal delivery, anche in virtù delle misure restrittive adottate a livello governativo nei confronti del settore della ristorazione, hanno subito un incremento del +39% rispetto al 2020 e addirittura del +197% rispetto al 2019. [1] In questo scenario di cambiamenti radicali, al quale anche enti e associazioni impegnate per facilitare l’accesso al cibo nei confronti delle persone in condizione di povertà alimentare, si sono dovuti adattare, si è sviluppata una nuova forma di servizio, basata appunto sull’asporto, che spesso ha riscontrato diverse criticità o difficoltà di adattamento. Il seguente progetto di tesi di laurea triennale in Design e Comunicazione Visiva (indirizzo di Design del Prodotto Industriale) si pone l’obbiettivo di definire un sistema/ prodotto nel campo degli imballaggi alimentari per fare in modo di semplificare la distribuzione dei pasti e migliorarne la fruizione in condizioni di consumo particolari. Il progetto è sviluppato in collaborazione con il Food Design Lab e si sviluppa attorno al workshop Costruire Bellezza, con la partecipazione di tirocinanti provenienti da differenti contesti sociali. Uno dei laboratori del workshop, Chef for a day, consiste nella preparazione di un pasto all’interno della sede sita in Via Ghedini 6, il quale una volta terminata la preparazione, viene confezionato per il consumo. Il progetto prevede il ripensamento del sistema di asporto in un’ottica di risoluzione delle criticità individuate con il fine di migliorare qualitativamente il consumo.