Politiche urbane-rurali nel contesto del nuovo green deal e confronto tra Lisbona e Torino

La lotta contro i cambiamenti climatici e i danni ambientali è una questione urgente per l'Unione Europea e il mondo intero. Per realizzare un mondo migliore per tutti ci occorre una strategia in cui l'Europa possa continuare a svolgere un ruolo di guida verso la sostenibilità e la neutralità climatica. Il Green Deal europeo è il nostro piano per rendere sostenibile l'economia dell'Unione europea, trasformando le sfide climatiche e ambientali in opportunità e rendendo la transizione equa e inclusiva per tutti. Le pagine che seguono sono il risultato di una ricerca, che ha portato all’analisi dei rapporti urbano-rurali nel contesto del nuovo Green Deal e al confronto delle politiche e azioni intraprese da Lisbona e Torino. La scelta delle città è ricaduta sul comune ove ho svolto il tirocinio universitario (Lisbona) e sul capoluogo piemontese (Torino), in cui abito e seguito il mio percorso universitario. Nella prima parte del lavoro verrà presentata una panoramica generale sui legami urbano-rurali e i processi che portano alla loro realizzazione concreta; verranno descritti alcuni esempi di comunità esistenti in Europa, con particolare attenzione agli impianti e ai benefici di carattere economico, sociale ed ambientale a cui esse hanno portato. Nella seconda parte verrà analizzato il quadro legislativo e normativo europeo in cui i legami urbano-rurali si inseriscono, con particolare attenzione alle leggi nazionali di recente approvazione e all’insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione Europea con l'obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050 (Green Deal europeo o Patto Verde europeo). Nella terza parte, si descriveranno i casi studio di Lisbona e Torino, effettuando, in particolare, bilanci e calcoli su quello che concernono gli obiettivi proposti dal Green Deal, andando a valutare diversi parametri.