“L’evoluzione della Supply Chain di un’azienda manifatturiera attraverso il design di un Target Operating Model: il Case Study Abet Laminati” = "The evolution of the Supply Chain of a manufacturing company through the design of a Target Operating Model: the Abet Laminati Case Study"

Negli ultimi anni, l’ambiente competitivo in cui vivono le aziende manifatturiere è divenuto progressivamente più sfidante: pressione concorrenziale, portata anche da aziende in Paesi emergenti o in luoghi periferici per via della globalizzazione, gli ingenti investimenti per l’adozione delle nuove tecnologie e clienti sempre più esigenti aumentano la complessità della gestione aziendale. A questo scenario, si aggiungono i costi, spesso trascurati ma non trascurabili, annidati nei processi logistici (approvvigionamento, immagazzinamento e trasporto). Stretta competitiva e costi logistici spiegano l’interesse per il Supply Chain Management. In questo contesto, si inserisce l’elaborato di tesi, il quale sorge a valle dell’esperienza maturata nel progetto, in collaborazione con un team Deloitte Supply Chain, presso l’azienda produttrice di laminati plastici, Abet Laminati. La progettualità punta alla revisione ed ottimizzazione dei processi, dell’organizzazione, dell’assegnazione delle responsabilità e dei sistemi IT di supporto al Modello Operativo della Supply Chain complessiva, del quale la logistica, ed i suoi costi, entrano a far parte. Il tutto è volto a rendere l’impresa quanto più competitiva nel proprio settore di appartenenza. L’elaborato si concentra sulle aree aziendali afferenti i processi di Gestione Ordini e Clienti, Spedizione del prodotto, Acquisti, Programmazione e Schedulazione della Produzione, Valutazione dei Fabbisogni d’acquisto e Logistica Interna. Per portare a termine con successo l’ottimizzazione, si è scelto l’approccio del Target Operating Model. L’elaborato dettaglia quindi nello specifico le tre fasi progettuali affrontate: Assessment, Disegno del Modello Operativo To Be e definizione della RoadMap di implementazione. La prima fase descrive il Modello Operativo allo stato attuale (As Is) ed individua le criticità che ne limitano l’efficienza processuale, organizzativa e di sistema. Tale descrizione è integrata da un’analisi numerica, sviluppata ad hoc, per la valutazione dell’efficacia del modello di programmazione della produzione di lungo/medio termine: questo modello ha evidenziato alcuni limiti di accuratezza del processo di datazione degli Ordini di Vendita. Nella seconda fase viene illustrata la proposta disegnata per dare vita al nuovo Modello Operativo (To Be) per tutte le aree di competenza. I processi aggiornati puntano a raggiungere, o per lo meno ridurre, i gap con i processi di Best Practice, definiti in collaborazione con l’azienda. Nella terza ed ultima fase, vengono proposte delle iniziative volte a trasformare il Modello Operativo As Is per la Supply Chain verso il corrispettivo To Be. Le iniziative illustrate sono state classificate sulla base della natura dell’intervento: definizione delle responsabilità, progettualità a sé stanti ed interventi sul sistema. In vista dell’implementazione del Modello e dell’aggiornamento dei sistemi, le proposte sono state discusse, selezionate, prioritizzate e valutate sulla base della complessità della modellazione funzionale e di sviluppo IT. Gli eventuali benefici, ottenibili dall’adozione delle soluzioni identificate, dovranno essere integrati per mezzo di analisi ex-post.