Proposte di ottimizzazioni di circuiti pneumatici per vuoto in impianti per packaging industriale. = Proposals for the optimization of pneumatic vacuum circuits in industrial packaging machinery.

Questo studio ha analizzato dal punto di vista tecnico ed economico un impianto industriale realizzato dall’azienda Abrigo Spa, leader nella progettazione e costruzione di macchine per il packaging secondario. Sono state condotte preliminarmente attività di quantificazione dei consumi dei servomezzi dell’impianto di confezionamento in esercizio presso il Cliente, al fine di ottenere informazioni sul costo di funzionamento dell’impianto. Identificati i punti di forza delle soluzioni adottate da Abrigo Spa si è cercato, mantenendo inalterate le best performances, di promuovere adattamenti progettuali volti a contenere il consumo generalizzato dell’impianto, così da garantire al Cliente un impianto tecnologicamente avanzato e consumi di esercizio ridotti. La ricerca, focalizzata prevalentemente sull’ambito pneumatico, ha individuato soluzioni a livello circuitale in grado di sfruttare in maniera più efficiente gli eiettori, grazie all’introduzione di un serbatoio per l’accumulo del vuoto. Ho condotto, internamente al laboratorio R&D, prove sperimentali per quantificare le perdite di vuoto causate dal contatto ventosa-oggetto; dati successivamente inseriti nelle simulazioni svolte in ambiente Amesim e FluidSim. Le soluzioni circuitali di possibile implementazione sono state analizzate ed hanno confermato importanti benefici in termini di risparmio energetico e di costo. Infine, è stata introdotta la possibilità del reimpiego dei prodotti “di scarto” dell’eiettore e sono stati valutati metodi alternativi, più efficienti, per la generazione del vuoto. Si è fornita quindi una sequenza logico-procedurale per scegliere, in fase di avanprogetto, la soluzione tecnica più appropriata per progettare l’impianto pneumatico secondo le specifiche del Cliente nella misura energeticamente più efficiente. A completare lo studio sono state proposte anche soluzioni riguardanti l’impianto elettrico, tra cui l’utilizzo di rulliere a gravità, sostitutive dei nastri trasportatori motorizzati, ed il reimpiego dell’aria soffiata dagli eiettori per rimuovere il calore prodotto internamente ai quadri elettrici.