Normativa produzione additiva: analisi e applicazioni aerospaziali = Additive manufacturing legislation: analysis and aerospace applications

Lo scopo di questa tesi consiste nell’analizzare le normative esistenti sulla produzione additiva applicabili nell’ambito aerospaziale. La produzione additiva sta crescendo rapidamente nel settore aerospaziale per uso produttivo grazie al risparmio di peso, liberta' di progettazione, riduzione dei tempi di flusso e risparmio sui costi. Per questo si avverte sempre di piu' l’esigenza di norme condivise e chiare ad uso dei produttori. In questa tesi si parte dalla storia del processo di Additive Manufacturing, in particolare dagli sviluppi in ambito aerospaziale per poi passare ad un’analisi delle normative internazionali che regolano tali processi. In particolare, si prende in considerazione la documentazione elaborata dal Gruppo di Lavoro AIA per la produzione additiva su richiesta della Federal Aviation Administration (FAA) che affronta gli aspetti unici della certificazione dei componenti AM per applicazioni aerospaziali e approfondisce le attuali pratiche del settore nelle aree dello sviluppo di materiali e processi, qualifica di parte e sistema, sviluppo di material allowables e valori di progettazione. Una prima analisi si concentra sullo sviluppo dei materiali e sulle specifiche della materia prima passando poi alla certificazione delle macchine e del processo di produzione. Viene poi presentato un esempio di applicazione della normativa ASTM ad un manufatto creato tramite un processo di Powder Bed Fusion usando una lega AlSi10Mg, concentrandosi sui test di validazione e di controllo che devono essere effettuati. Infine, viene descritto un metodo per definire i requisiti per i materiali plastici utilizzati nei processi di produzione in additive manufacturing (AM) basati sull’estrusione, introducendo in particolare la procedura sviluppata dalla Stratasys inc. per il materiale ULTEM 9085 ed approvata dalla FAA.