Andrea Sansebastiano
Analisi del lavaggio chimico su un impianto RO esistente = Analysis of chemical washing on an existing RO plant.
Rel. Alberto Tiraferri. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2021
Abstract: |
All’interno della pratica industriale è spesso necessario utilizzare acque caratterizzate da un elevato grado di purezza fisico-chimica, specialmente in impianti di produzione di energia che utilizzano generatori di vapore. La presenza di impurezze nelle acque può, nel corso dei cicli di utilizzo, creare dei depositi all’interno di tali impianti in grado non solo ridurne le capacità produttive, ma anche rappresentare un concreto pericolo per la sicurezza. I sistemi di addolcimento a scambio ionico vengono sostituiti progressivamente da sistemi ad osmosi inversa (RO), che, attraverso l’applicazione di una pressione sufficiente, invertono il naturale processo di osmosi, generando quindi un flusso idrico che, attraverso una membrana selettiva permeabile, si separa dalla componente con concentrazioni saline maggiori, costituendo un permeato con valori di conducibilità elettrica (principale metro di misura della concentrazione di sali disciolti) di poche decine di μS/cm. Sebbene l’osmosi inversa sia un sistema di trattamento di acque industriali diffuso e utilizzato anche per impianti di produzione di acque potabili da acqua di mare, i principali aspetti negativi sono sostanzialmente due: - Una percentuale che si attesta attorno al 40% dell’acqua in ingresso all’impianto viene mandata a scarico (sebbene con sistemi di ricircolo tale aliquota possa diminuire), questo rende gli impianti RO poco efficienti sotto tale punto di vista. - Il flusso che alimenta l’impianto RO porta con se una serie di particolato, organico e non, che, unito alla componente disciolta, si accumula sulla parete esterna della membrana portando alla formazione di uno strato di fouling che ne diminuisce le prestazioni. Tale trattazione analizza una possibile tecnica volta a prevenire quest’ultimo aspetto negativo, il lavaggio chimico, applicato sull’impianto RO che alimenta il generatore di vapore della centrale cogenerativa di SEA Malpensa S.p.a. È importante precisare che esistono tecniche di lavaggio fisico che utilizzano alterazioni del flusso e ne invertono la direzione. Il lavaggio chimico non contrasta completamente il fenomeno di fouling, ma solamente la sua componente reversibile, ma, come si vedrà in seguito, tanto basta per garantire significativi miglioramenti di prestazioni sul medio periodo. |
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Relatori: | Alberto Tiraferri |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 87 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO |
Aziende collaboratrici: | CARBO SRL |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19901 |
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