Gestione del Rischio di Tasso di Interesse: Applicazioni di Programmazione Stocastica in ambito Asset-Liability Management = Interest Rate Risk Management: Stochastic Programming Applications to Asset-Liability Management

Questa tesi affronta come argomento principale la gestione del rischio di tasso di interesse all’interno di un problema di asset-liability management. In particolare, lo scopo è quello di costruire modelli di programmazione stocastica che siano in grado di fornire una strategia di investimento che permetta di non risultare insolventi. I modelli costruiti, a livello teorico, possono essere adattati sia ad un contesto di istituzione finanziaria (ad esempio banche, compagnie assicurative o fondi pensione) sia ad un contesto di investimenti individuali (goal-based investing). Per lo sviluppo degli argomenti teorici si sono utilizzati diversi paper con temi relativi sia all’asset-liability management sia alla programmazione stocastica. I modelli più semplici sono stati presi dal libro del Prof. Brandimarte [1], mentre il modello più complesso è quello utilizzato dalla compagnia assicurativa giapponese The Yasuda Fire and Marine Insurance Company, Ltd., descritto in dettaglio in una serie di articoli riportati in biblio- grafia ([3], [2], [4]). Per implementare i codici che risolvessero i modelli costruiti è stato utilizzato il software MATLAB nella sua release R2021a. In particolare sono state utilizzate alcune funzioni del pacchetto Optimization toolbox, mentre i pacchetti Financial Toolbox e Financial Instruments Toolbox sono stati utilizzati anche per alcune nozioni teoriche. La struttura dell’elaborato consta di due parti: la prima in cui vi è un’introduzione al problema e la costruzione di modelli non elaborati per la sua risoluzione e la seconda nella quale si costruisce ed implementa un modello più complesso e si fanno alcune osservazioni sui risultati ottenuti. In particolare la prima parte si divide in due capitoli: • il primo capitolo consta di un’introduzione al problema della gestione di un portafoglio con asset e passività e introduce brevemente i rischi a cui si è soggetti in questo contesto; • il secondo capitolo introduce dei semplici modelli di programmazione stocastica (con dei brevi richiami su essa) che permettano di formalizzare e risolvere il problema introdotto nel primo capitolo. La seconda parte consta, invece, di un unico capitolo: il capitolo tre contiene la costruzione teorica e numerica del modello più complicato e, a seguito della sua implementazione si fanno delle considerazioni sui risultati ottenuti e si traggono delle conclusioni.