Gaia Pinna
Recuperare Lollove. Conoscere per abitare. = Restoring Lollove. Knowing to live.
Rel. Cesare Tocci. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2021
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (199MB) | Preview |
Abstract: |
Il territorio italiano è caratterizzato dalla presenza di numerosi piccoli comuni che, nonostante le dotazioni paesaggistiche, culturali e storiche, vivono una condizione di marginalità tale da sfociare nel fenomeno dell’abbandono. È altresì vero che l’attenzione verso la conservazione di questi luoghi e le iniziative volte al loro recupero sono in costante crescita. Delle tante realtà meritevoli di essere recuperate e trasmesse al futuro, il borgo medievale di Lollove, con i suoi dodici abitanti, rappresenta un luogo simbolo del disagio insediativo e dello spopolamento in Sardegna. Le cause principali che ne hanno determinato lo spopolamento sono state: epidemiche, economico-commerciali, sociali oltreché fisiche, data la sua ubicazione impervia. A giocare un ruolo importante anche la relazione conflittuale con il capoluogo Nuoro, di cui è frazione, rimasto fino ad oggi indifferente ai problemi e alle esigenze del villaggio. La condizione di isolamento ha permesso di avere una testimonianza del passato pressoché integra, soprattutto dal punto di vista urbanistico e architettonico. Infatti, il tessuto urbano di Lollove conserva caratteristiche tipologiche e costruttive pregevoli, altrove completamente scomparse. Attualmente sono presenti poche case abitate, molti ruderi abbandonati e qualche edificio moderno, realizzato nel corso del secondo novecento, senza alcuna attenzione alla conservazione delle caratteristiche tipologiche del contesto. Oggi, associazioni e soggetti privati cercano di invertire la tendenza al declino e allo spopolamento tramite iniziative culturali che facciano rivivere il borgo facendolo diventare una meta per il turismo sostenibile. Questo approccio dinamico è una spia dell’attaccamento al luogo che la comunità più sensibile avverte, dimostrato anche, dalle recenti ristrutturazioni del tessuto storico, purtroppo indifferenti ai problemi di conservazione. L’impulso al recupero è un atteggiamento lodevole che, però, deve essere condotto da tecnici in grado di leggere e interpretare il costruito per restituire il significato e la coerenza che questo luogo conserva solo in parte. Lo scopo di questo lavoro è fornire un esempio di approccio conservativo al patrimonio rurale, assumendo come caso studio due cellule elementari, situate nel cuore del borgo, in possesso di molte delle caratteristiche tipologiche, costruttive e tecniche connotanti il luogo. Sulla base di un accurato percorso di conoscenza sono stati definiti interventi progettuali rispettosi della preesistenza - finalizzati alla conservazione degli elementi connotanti, alla rimozione delle stratificazioni incongrue e alla restituzione finale di leggibilità dei caratteri originari del costruito - senza tuttavia rinunciare al necessario adeguamento funzionale. In un prossimo futuro, infatti, le cellule ospiteranno due alloggi che si aggiungeranno agli altri già presenti nel borgo. L’insediamento di Lollove rappresenta un luogo di studio privilegiato poiché conserva valori materiali e immateriali pressoché intatti. Tuttavia essendo stato interessato da trasformazioni incongrue durante il secondo novecento, è vieppiù necessario conservare le caratteristiche tipiche del tessuto - e non sacrificarle a una presunta ‘modernità’ - col fine ultimo di recuperare la leggibilità d’insieme del borgo. |
---|---|
Relatori: | Cesare Tocci |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 241 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19822 |
Modifica (riservato agli operatori) |