Il tema del benessere nelle certificazioni ambientali: Il protocollo WELL = The topic of well-being in energy-environmental certification: The WELL protocol

Negli ultimi anni, l’aumento delle emissioni di gas serra e dell’utilizzo di fonti fossili ha portato l’Unione Europea (UE) a adottare nuove politiche con l’obbiettivo di limitare il consumo di energia e l’impatto ambientale di tutti i settori economici. Nel quadro delle azioni climatiche dell’UE, in cui vengono definiti gli obbiettivi a lungo termine (2050), risulta evidente come il settore degli edifici ricopra un ruolo molto importante. Infatti, il settore edilizio in Europa è responsabile di circa il 40% del consumo di energia e il 30% delle emissioni di gas serra; inoltre, grandi sforzi sono richiesti per il rinnovo del patrimonio esistente, dal momento che si è stimato che circa due terzi degli edifici esistenti siano inefficienti. Recentemente, grazie alla pubblicazione della nuova versione della “Energy Performance of Buildings Directive” (EPBD) del 2018, l’attenzione si è spinta verso il benessere e la salute degli occupanti e la capacità degli ambienti occupati di garantire condizioni ottimali di comfort e benessere alle persone, tema ancora più di rilievo a seguito dell’emergenza della diffusione del virus COVID-19. In un’ottica di riduzione dell’impatto degli edifici, negli ultimi anni si sono diffusi diversi schemi di certificazioni di sostenibilità, nati con l’obiettivo di certificare la sostenibilità e l’efficienza degli edifici, non solo in ambito energetico. In questo contesto, la tesi si è posta l’obiettivo di analizzare come il tema del benessere e del comfort degli occupanti sia trattato all’interno delle certificazioni di sostenibilità degli edifici, analizzando nel dettaglio il recente protocollo Well Building Standard (WELL). La prima parte del lavoro di tesi ha affrontato lo studio della legislazione vigente a livello mondiale, europeo e nazionale, evidenziando l’attenzione riguardo i temi di sostenibilità energetico-ambientale e sociale, e dei concetti di benessere e salute delle persone, centrali nel protocollo WELL. Successivamente, il lavoro ha esplorato il panorama delle certificazioni di sostenibilità esistenti e in particolare, il lavoro di tesi si è concentrato sul protocollo WELL, analizzandone nel dettaglio i crediti e ponendo l’attenzione sul peso che il tema della salute e del benessere degli occupanti ricoprono nell’ottenimento della certificazione. Il protocollo è confrontato con lo schema Leadership in Energy and Environmental Design (LEED), con l’obiettivo di individuare gli eventuali punti di contatto tra i due schemi, al fine di far emergere come i due protocolli affrontino in modo differente e con peso diverso i temi del well-being degli occupanti all’interno degli edifici e dell’efficienza energetica. In particolare, il protocollo WELL è stato analizzato in termini di rispettabilità dei requisiti, con l’obbiettivo di individuare tramite quali verifiche o azioni i crediti devono essere rispettati, e di valutabilità dei crediti. Infine, l’ultima parte ha permesso di analizzare la possibile applicazione del protocollo WELL ad un caso studio di edificio esistente non residenziale, l’Energy Center del Politecnico di Torino, un edificio per uffici di recente costruzione. Le analisi effettuate e l’applicazione al caso studio hanno permesso di approfondire e valutare l’efficacia del protocollo WELL come strumento di valutazione del benessere degli occupanti negli spazi interni e come possibile linea guida per la definizione di un approccio human-centric alla progettazione o alla gestione di edifici.