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Un manuale di recupero per la borgata Campi in Val Pellice = A recovery manual for the Borgata Campi in the Pellice Valley

Deborah Biffanti, Giulia Dello Vicario

Un manuale di recupero per la borgata Campi in Val Pellice = A recovery manual for the Borgata Campi in the Pellice Valley.

Rel. Daniele Regis, Roberto Olivero. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2021

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Abstract:

L’idea di sviluppare questa tesi nella forma di un manuale moderno è nata nell’ottica di riportare, accanto alla tradizione, l’architettura nella sua forma più semplice e pura. Si è scelto di operare in un contesto montano, caratterizzato da luoghi verdi e silenziosi ed incontaminati borghi alpini. La riservatezza della Val Pellice nascondeva una timida borgata chiamata Campi. La scelta dell’oggetto di studio precludeva alcuni aspetti imprescindibili, senza i quali sarebbe stata difficile e poco stimolante l’applicazione dell’esercizio progettuale; tra questi le peculiarità del contesto, la morfologia dell’insediamento, lo stato di conservazione degli edifici e le piccole caratteristiche identitarie. L’approccio alle diverse scale progettuali, però, richiedeva un procedimento sistematico che potesse condurci gradualmente all’interno della borgata. Ecco perché l’idea di sviluppare queste linee guida in cinque quaderni: “dal generale al particolare”. Il “Quaderno uno” serve a contestualizzare la situazione territoriale, sociale e culturale all’interno della quale è sorta Campi. I temi trattati riguardano le caratteristiche naturali dell’ambiente, l’inquadramento socio-demografico odierno del comune di Bobbio Pellice attraverso la storia vigorosa della Comunità Valdese, la fitta rete sentieristica che si dirama da secoli sui versanti della valle ed infine la testimonianza immortale dell’attività agro-silvopastorale. Il “Quaderno due” pone l’attenzione sulle caratteristiche insediative della borgata usando come punto di partenza lo stato di fatto rilevato. Questo passaggio aveva come obiettivo la ricostruzione per fasi dell’evoluzione di Campi al fine di individuarne il principio di sviluppo. L’osservazione, l’interpretazione delle tracce e lo studio dei catasti antichi hanno rappresentato in questa delicata fase di ricerca strumenti indispensabili per riuscire a comprendere qualcosa di apparentemente confuso ed illeggibile. Il “Quaderno tre” si sviluppa nella prima parte in forma di abaco, trasformando il manuale in un grande campionario architettonico che scheda tutti gli edifici accessibili della borgata. La seconda parte invece si propone di indicare aspetti più specifici introducendo il concetto di “stato di conservazione” (preludio della fase progettuale). Infine, sono state categorizzate le tipologie architettoniche relative alle destinazioni d’uso che ospitavano un tempo i fabbricati. Il “Quaderno quattro”, similarmente a quanto sviluppato in quello precedente, pone l’attenzione agli elementi architettonici proponendo per ognuno di essi una grande raccolta ordinata di foto. La selezione oggettiva degli elementi più ricorrenti e l’esclusione critica di quelli incoerenti hanno permesso di determinare uno o più modelli “tipo”. Il “Quaderno cinque” è la linea d’arrivo di questo grande progetto. Le linee guida proposte seguono il filo logico dei tre quaderni precedenti e operano per tanto su tre diverse scale: il progetto planimetrico, il progetto dell’edificio ed il progetto degli elementi architettonici. L’insieme dei contenuti di questo manuale non sono altro che un esercizio progettuale che vuole mettere in luce la funzionalità applicativa di un METODO. Un metodo che non si basa sui gusti dell’architetto, sul suo estro artistico o sulla mera sperimentazione tecnologica, ma che vuole dimostrare che la ricerca e lo studio sono i pilastri portanti di un progetto consapevole. Non abbiamo inventato niente, tutto era già scritto.

Relatori: Daniele Regis, Roberto Olivero
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 434
Parole chiave: manuale recupero borgata alpina val pellice recovery architettura alpina rudere campi bobbio pellice
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19779
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