La valorizzazione territoriale attraverso il recupero delle conoscenze industriali del passato. Il nuovo tessile a Chieri. = Territorial valorization through the recovery of past industrial knowledge. The new textile in Chieri.

Con questo progetto di tesi ho cercato di valorizzare il patrimonio culturale chierese, con il fine di instaurare una sinergia tra passato e contemporaneità attraverso percorsi e laboratori. Dopo aver condotto un’analisi storica del territorio e successivamente una capace di individuare la realtà tessile odierna, ho deciso di concentrarmi su uno specifico ambito del tessile che mi appassionava. Questo consiste nella tintura dei tessuti attraverso le piante tintorie. Essendo questo un metodo di lavorazione completamente manuale e quindi artigianale, ho voluto studiare il rapporto nel tempo della società con esso. Da questa ricerca è derivata la constatazione che l’artigianato può essere visto ed utilizzato come metodo di confronto per la comunità e di incremento delle relazioni. Oltre a ciò, esso può anche rivelarsi un metodo per il recupero delle identità locali. Quindi il Design può proporsi come un filo conduttore capace di legare esperienze di valorizzazione territoriale della tradizione con le competenze. Questo percorso di ricerca mi ha condotta allo sviluppo delle linee guida di un progetto basato sul metodo di Munari del “fare per imparare”. Questo sistema insegna proprio come sia importante spostare l’attenzione dal risultato al processo. Lo sviluppo delle competenze a livello locale si propone come metodo per la valorizzazione territoriale; quindi, un patrimonio che cresce ed evolve nel corso del tempo, grazie alla cultura empirico-pratica del saper fare e dell’agire contestuale. La città di Chieri ha l’occasione di cercare la propria valorizzazione mettendo in luce quelle che sono le sue caratteristiche e peculiarità già da molto tempo: il tessile e la tintura. Ed è possibile farlo coinvolgendo proprio quella parte giovane di popolazione della cittadina che più si è allontanata dalla tradizione tessile; attraverso laboratori e workshop si può coinvolgere ed insegnare il saper fare chierese. Il progetto si sviluppa seguendo un percorso tra alcuni edifici emblematici del tessile della città di Chieri ed in diversi momenti temporali, con il fine di imparare nozioni teoriche e pratiche sull’utilizzo delle piante tintorie e tessili per la produzione di manufatti artigianali. La cultura si presenta così come strumento nobile per la rigenerazione di un territorio. Operare in una città come Chieri, che vanta un passato, un presente ed un futuro tessile, offre la possibilità di avere a disposizione dei luoghi che non solo rappresentano la storia della città, ma addirittura possono diventare spazi capaci di contenere arte, artigianato e laboratori. Luoghi, insomma, dove vivere esperienze, capaci di dare uno stimolo nuovo alla città.