Giada Grimaldi
Studio del funzionamento e classificazione di una protesi di mano a controllo vocale = Study of the functioning and classification of a voice control hand prosthesis.
Rel. Taian Martins, Cristina Bignardi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2021
Abstract: |
Ci sono casi in cui la perdita di una mano può essere causata da malattie congenite e genetiche: una di queste patologie è l’Epidermolisi Bollosa (EB), una malattia rara, caratterizzata dalla comparsa di bolle sottoepidermiche con complicanze che possono portare fino alla perdita della morfologia e funzionalità delle mani. Per questi motivi, una persona affetta da EB risulterebbe un possibile candidato all’utilizzo di una protesi di arto superiore ma allo stesso tempo non sarebbe possibile utilizzare una protesi di mano mioelettrica date le complicanze patologiche che ne impediscono il prelievo del segnale Elettromiografico (EMG) dall’arto del soggetto, elemento chiave per il controllo protesico. In questo lavoro di tesi, in collaborazione con l’Officina Ortopedica Maria Adelaide di Torino, si è progettato e studiato un dispositivo protesico di mano a controllo vocale che sfrutti una tecnologia già esistente sul mercato e che consenta di controllare la protesi senza il prelievo del segnale EMG. In questi termini, si è pensato all’uso degli assistenti vocali, tipo Alexa®. In seguito, si analizza anche l’utilità e la funzionalità di tale dispositivo protesico per il soggetto in questione, valutandone il miglioramento della qualità della vita attraverso dei test somministrati in seguito all’applicazione della protesi. Infine, si studiano le limitazioni della tecnologia impiegata per il controllo vocale protesico, dovute alle capacità che ogni assistente vocale possiede per essere in grado di rispondere ad un numero elevato di comandi. Questo perché sono dispositivi sempre connessi a Internet e ogni interazione viene elaborata dal software dedicato, che analizza i comandi vocali dell'utente e fornisce all'assistente la risposta adeguata. Ciò comporta una latenza e una considerevole dilatazione dei tempi di risposta della protesi. In questi termini, vengono riportati i risultati derivati dall’analisi delle tracce audio durante le prove eseguite sul soggetto. |
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Relatori: | Taian Martins, Cristina Bignardi |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 57 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA |
Aziende collaboratrici: | OFFICINA ORTOPEDICA MARIA ADELAIDE srl |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19597 |
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