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Progettare la trasversalità. Lettura alternativa per lo spazio pubblico a Genova = Planning transversality. Alternative reading for public space in Genoa

Alberto Artuso, Chiara Dereani, Ludovica Not

Progettare la trasversalità. Lettura alternativa per lo spazio pubblico a Genova = Planning transversality. Alternative reading for public space in Genoa.

Rel. Nicola Paolo Russi, Federico Coricelli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2021

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Abstract:

Lungo la costa settentrionale del Mediterraneo esiste un’unica città. Ai suoi estremi si trova la regione ligure: un insediamento lineare sedimentato sulla riviera che ha catalizzato le opportunità e le risorse garantite dal mare, all’apparenza inesauribili. Dopo un periodo di improvviso sviluppo, derivato dalla rivoluzione industriale e dal sogno del turismo di massa, si è verificata una fase di crisi dell’economia e dei valori costitutivi di questa terra. Il brusco processo di dilatazione e contrazione della città ha causato la rottura di un sistema ambientale fragile, che ha risposto con fenomeni di esondazione e dissesto idrogeologico, causando ineguaglianza sociale e spaziale. Secondo tali premesse, la ricerca propone una lettura alternativa del territorio a partire dallo spazio generato dai torrenti che puntellano l’arco ligure. Osservare questi assi trasversali offre una nuova gerarchia dello sguardo in contrasto alla recente immagine della regione, che ha determinato un congestionamento parallelo alla linea litorale, fatto di speculazione edilizia e sovradimensionamento infrastrutturale. Ripercorrere la linea dei corsi d’acqua che scorrono ripidamente dalla sorgente verso il mare, infatti, permette di attraversare i diversi temi che legano indissolubilmente la città al suo territorio. Un approccio transcalare, tramite il quale le prime letture analitiche ed interpretative convergono in tavole progettuali riguardanti sia l’intero territorio, sia porzioni più ristrette della città di Genova, individuando nel sistema insediativo a ridosso del torrente Bisagno un ruolo strategico e dimostrativo. Luogo che sembra aver perso il controllo della propria dimensione, divorando la sua geografia, ragione stessa della sua esistenza. A questo proposito, per formulare un progetto urbano in grado di ripristinare le relazioni tra metropoli e torrente, si attinge al materiale urbano più abbondante all’interno della città: la strada. Essa, accostandosi in maniera pressoché costante rispetto al sistema idrografico, evidenzia il potenziale di essere struttura continua dello spazio pubblico e mezzo attraverso il quale intrecciare la sfera urbana con quella ambientale. Per ultimo, la ricerca approfondisce i caratteri compositivi dello spazio pubblico nei tre luoghi urbani dove il manto stradale sovrasta il corso d’acqua, spazio ideale in cui riaprire la competizione tra natura ed artificio.

Relatori: Nicola Paolo Russi, Federico Coricelli
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 100
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19537
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