Yinnon Amitay
Modelli per la dinamica nonlineare di sistemi di scarico automobilistico = Models for the nonlinear dynamics of automotive exhaust systems.
Rel. Stefano Zucca. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, 2021
Abstract: |
Il presente studio si occupa della dinamica non lineare che si genera nei collegamenti imbullonati dei sistemi di scarico automobilistico, come conseguenza degli spostamenti del motore al quale il sistema è fissato. In particolare, è dedicato all'effetto che l'attrito secco Coulombiano ha in condizioni di funzionamento operativo sull'entità di vibrazioni del sistema, e la variazione delle loro frequenze e ampiezze. Senza tenere conto di questo fenomeno, si rischia di avere una sotto stima delle sollecitazioni alle quale è soggetto il sistema con il conseguente errore nella stima del danno e quindi della vita del prodotto. Il lavoro consiste nello sviluppo e la messa a punto di una metodologia completa per la modellazione, elaborazione, esecuzione del codice, e analisi dei risultati, per poter trarre delle conclusioni sulle caratteristiche del prodotto in modo da migliorare il suo percorso di progettazione e sviluppo. La procedura che si cerca di creare dev’essere comoda e veloce al livello aziendale - industriale, in modo da poterla integrare nella metodologia già presente di un ufficio calcoli del settore automotive. Per lo sviluppo del codice, si considerano per primo due modelli semplici di prova e si controllano i risultati ottenuti sotto diverse condizioni di input per verificare la corretta esecuzione del codice e della procedura intera: questa analisi di sensibilità ha dimostrato la validità della metodologia. Successivamente, si passa ad un modello simile a quello di un prodotto industriale moderno (anche se non di uno specifico in produzione) ipotizzando dimensioni, materiali e pesi simili a quelli reali. Come dati di input motore, si costruiscono dei grafici ad-hoc che rappresentano l'entità generale degli spostamenti di un propulsore automobilistico. Lo studio ha evidenziato che l’attrito generato nel collegamento imbullonato può variare le frequenze e le ampiezze di oscillazione del sistema (rispetto al caso lineare di un collegamento rigido) di una quantità piccola ma non trascurabile, Di specifico, si è vista una variazione che va fino a 5%, tenendo conto delle incertezze che riguardano valori come il momento di chiusura delle viti, il coefficiente di attrito etc. Essendo la metodologia limitata al calcolo virtuale è necessario confrontare questi risultati con dati sperimentali per convalidare queste conclusioni. Dopo un tale controllo finale, si potrà conferma la metodologia come operativa per progetti in corso. |
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Relatori: | Stefano Zucca |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 83 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19479 |
Modifica (riservato agli operatori) |