La Vunerabilità delle gallerie esistenti in calcestruzzo armato = Vunerability of existing concrete tunnels

I recenti problemi che hanno colpito la rete stradale italiana hanno posto l’attenzione sullo stato di salute dei ponti e delle gallerie presenti sul nostro territorio e sulla necessità di definire delle linee guida comuni sulle attività di verifica, monitoraggio e manutenzione delle opere esistenti in calcestruzzo armato. Nella scelta delle modalità di indagine delle gallerie e della contestuale adozione di sistemi di rilevazione strumentale, gli operatori sono tenuti anche a considerare i rischi e i disagi gravanti sulla circolazione, derivanti dall’ingombro del corpo stradale e dai tempi di esecuzione delle verifiche. In tale ottica un’estesa campagna di prove dirette per andare a verificare l’effettivo stato di salute delle migliaia di gallerie in c.a. presenti sul territorio risulta di fatto impossibile, sia dal il punto di vista dei costi che per la difficoltà che implicherebbe l’interruzione anche solo temporanea del traffico stradale. L’auspicio è dunque quello di sviluppare nuove metodologie in grado di stimare in modo preliminare benché affidabile la resistenza dei materiali strutturali senza l’intervento di prove dirette di caratterizzazione. In tale ottica, nel presente lavoro di tesi viene presentato uno studio svolto nel nuovo centro interdipartimentale SISCON del Politecnico di Torino, avente l’obiettivo di stimare la resistenza a compressione del calcestruzzo in opera in assenza di prove dirette, attraverso l’utilizzo di opportune curve teoriche di resistenza-età. Queste sono create a partire dai dati storici di prove di compressione uniassiale presenti nell’archivio del Laboratorio Prove su Materiali e Strutture del Politecnico di Torino, che possiede una banca dati centennale di risultati di prove effettuate su cubi di calcestruzzo, richieste per la qualifica dei materiali in cantiere. Seguendo tale approccio è stato possibile ricondurre i valori della distribuzione reale dei valori di resistenza a compressione monoassiale del calcestruzzo a una distribuzione gaussiana. Tali modelli di predizione della resistenza del calcestruzzo in funzione dell’età del getto vengono poi messi a confronto con i risultati di una campagna di prove sperimentali promossa da ASPI, nella quale viene indagato il valore di resistenza a compressione monoassiale di campioni cilindrici gallerie autostradali del Nord Italia. Si opera quindi una comparazione tra la resistenza del calcestruzzo delle gallerie ottenuta dalla campagna di indagini e quella prevista dalle corrispettive curve di resistenza-età. Sulla base di tale confronto il presente elaborato si pone come obiettivo quello di estendere l’utilizzo dell’approccio delle curve resistenza-età come metodologia di stima del valore della resistenza dei materiali in assenza di prove dirette, già utilizzato nell’ambito della valutazione dello stato di salute dei ponti, alle gallerie in calcestruzzo armato.