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Chiese romaniche e "muristenes" nella Sardegna centro occidentale. Progetto di un cammino integrato. = Romanesque churches and "muristenes" in the middle western Sardinia. Project of an integrated path.

Elisa Pinna

Chiese romaniche e "muristenes" nella Sardegna centro occidentale. Progetto di un cammino integrato. = Romanesque churches and "muristenes" in the middle western Sardinia. Project of an integrated path.

Rel. Francesco Novelli, Carla Bartolozzi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2021

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Abstract:

La Sardegna è una terra ricca di tradizioni e architetture che fanno parte del patrimonio religioso. Questo lavoro di tesi si occupa di analizzarlo e valorizzarlo attraverso un progetto di un cammino che si muove nel territorio della Sardegna centro occidentale. Il filo conduttore è quello dell’architettura religiosa di epoca romanica, che in questo periodo è interessata da una forte azione di valorizzazione da parte dell’Associazione “Itinera Romanica, Amici del Romanico”. Le chiese romaniche sono presenti sia in molti centri urbani dei comuni sardi, che nell’agro nella forma tipica di chiese romaniche campestri. Nei pressi delle chiese campestri sorgono spesso dei novenari religiosi, ovvero veri e propri villaggi temporanei che hanno avuto origine prevalentemente nel territorio sardo. Sono architetture uniche nel loro genere, non vengono riscontrati episodi analoghi né nel continente italiano né in Spagna, nazione che influenzò fortemente la cultura religiosa sarda. Questa tipologia architettonica viene chiamata nella lingua sarda con il nome “muristenes” o “cumbessias” sono architetture che avevano ed hanno ancora, in alcuni paesi, il compito di ospitare i pellegrini che dai paesi vicini giungevano nel sito per prendere parte ai festeggiamenti sacri in onore nel santo venerato nel luogo. Sono composti da unità architettoniche semplici e costruiti con le tecniche dell’architettura popolare sarda. Attualmente la pratica del trasferimento nei novenari durante la novena, da parte delle persone che abitano nei paesi vicini, è sempre più rara, ciò ha fatto sì che i “muristenes” vengano usati meno di nove giorni l’anno, che siano completamente inutilizzati o relegati a funzioni secondarie. Questo lavoro di tesi parte dall’analisi della mobilità lenta a livello regionale, proponendo un’idea progettuale di un cammino integrato, che tramite il tema conduttore dell’architettura religiosa romanica in Sardegna, si occupi di valorizzare il territorio e rifunzionalizzare i “muristenes” presenti nell’area centro occidentale della Sardegna. Nel lavoro di tesi viene inoltre analizzato il caso studio dei muristenes di Santa Cristina a Paulilatino (OR), una delle tappe del cammino studiato, nel quale viene realizzata una proposta di restauro e rifunzionalizzazione.

Relatori: Francesco Novelli, Carla Bartolozzi
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 189
Parole chiave: Architettura romanica sardegna chiese romaniche muristenes cammino rifunzionalizzazione restauro itinerario
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19339
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