Elena Cosenza
Il territorio della Salina Piccola di Taranto Premesse ecologiche per la rifondazione del paesaggio periurbano del quartiere Salinella. = The Salina Piccola district in Taranto. Ecological premises of refoundation for the Salinella peri- urban landscape.
Rel. Massimo Crotti, Elisa Cristiana Cattaneo, Ilaria Tonti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2021
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Abstract: |
La Salina Piccola è un’area orograficamente depressa localizzata tra il territorio urbanizzato e il tessuto agricolo della città di Taranto. Nel tempo essa ha perso, a causa di fattori connessi all’urbanizzazione e al rischio idrogeologico, la sua identità ecologica connessa all’attività originaria della quale permangono solo timidi lacerti nel territorio. Tuttavia, nel tessuto urbano localizzato nei pressi delle aree residuali della salina dismessa persistono i rischi ambientali connessi a stagionali fenomeni di allagamento. Nasce da queste premesse la volontà, attraverso l’utilizzo della metodologia orientata dalla Landscape Ecology, di restituire una rinnovata identità al territorio partendo dalla memoria ecologica del luogo, assumendo quest’ultima come elemento informativo del progetto. Nel lavoro condotto – di indagine e di prospezione progettuale - il tema dell’acqua è risultato essere elemento conduttore per la Salina Piccola e il territorio Tarantino. A tal proposito sono state effettuate letture cartografiche che facessero emergere le forme, le condizioni e le tensioni strettamente connesse a questo elemento, relazionando l’acqua ai caratteri naturali e antropici della città. Relazionandosi con dati di differente natura, per la redazione delle letture, è risultato necessario l’impiego del software GIS (Geographic Information System) il quale ne ha permesso l’interpolazione. Nella pratica, interrogando il suolo in questione attraverso la produzione di pattern, impiegati come misura dell’ecologia, connessi alla tematica dell’acqua, sono state prefigurate le forme caratterizzanti l’impronta (la memoria, il palinsesto…) ecologica del luogo utilizzabile come supporto (ri)fondativo per le successive elaborazioni progettuali e possibili pratiche trasformative. Scopo ultimo del lavoro di tesi non è quindi quello di pervenire a una configurazione morfologico insediativa compiuta, quanto piuttosto di gettare le basi – di conoscenza, interpretazione e prefigurazione -per la rifondazione di un’area oggi sospesa e in cerca di nuove identità: individuando e proponendo nuove regole urbane, radicate su basi ecologiche, connesse a nuove direttrici e che possano alimentare le premesse di futuri scenari in vista di una possibile riqualificazione rifondativa dell’area. |
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Relatori: | Massimo Crotti, Elisa Cristiana Cattaneo, Ilaria Tonti |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 173 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/18647 |
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