Diana Molina Sosa
Stazione biologica a Choroni : clima, cultura e investigazione.
Rel. Anna Marotta, Miguel Acosta. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2010
Abstract: |
[...]A 120 km da Caracas, la capitale del paese che conta 6 milioni di abitanti, si trova Maracay, città capoluogo della provincia di Aragua, qui si trova il Parque Nacional Henry Pittier uno dei più grandi del paese, con un clima molto vario, dovuto alla sua altitudine che varia intorno ai 2500 metri sul livello del mare. Questo inquadramento tra l'area continentale e il mare dà come risultato una varietà molto importante nella flora e nella fauna terrestre che vengono inoltre arricchite dal patrimonio marittimo che racchiude il parco a Nord. L'amministrazione del parco è nelle mani dell'lnstituto Nacional de Parques (INPARQUES) che ha come obiettivo principale la conservazione, lo studio e la divulgazione delle specie naturali contenute nella sua area protetta. In questo contesto propongo una stazione biologica che potrebbe agevolare il raggiungimento di questi obbiettivi. Le stazioni biologiche hanno sempre avuto un luogo importante nel sviluppo delle conoscenze biologiche e giocano un ruolo fondamentale nella protezione degli ecosistemi nel mondo. Queste istituzioni costituiscono centri di ricerca che facilita l'acceso a studi di comunità naturali e frequentemente servono come meccanismi di gestione e restaurazione di loro stesse essendo quelli che scoprono i suoi problemi e propongono delle soluzioni. Al momento l'attività turistica si è imposta sulle attività economiche che storicamente si sono sviluppate sul territorio del parco, ossia la coltivazione e la produzione di cacao che fino a metà del secolo scorso era l'attività dominante e che oggi è quasi inesistente, nonostante che in zone limitrofe, come nel caso della popolazione Chuao, sia ancora un'attività prosperosa che estende il suo commercio al mondo intero. L'idea progettuale nasce con la consapevolezza del deterioramento che ha usufruite questo luogo di alta bellezza e importanza, per mancanza di un'adeguata tutela, INPARQUES non ha in situ degli uffici che le premetterebbe di avere un contatto diretto con la manutenzione e la guida delle attività realizzate o che se devono realizzare nel parco; le poche stazioni biologiche nel parco sono sempre non legate alle popolazioni ai villaggi vicini, impedendo il contatto e la trasmissione dell'informazione, che potrebbe aiutare ad avere un miglior riguardo di questo meraviglioso luogo. La proposta architettonica da realizzare, sarà una stazione biologica compresa in un complesso architettonico, che come idea iniziale cerca di: - Eseguire, impulsare e appoggiare programmi di ricerca dell'area proporzionando attraverso programmi d'estensione educativa la conservazione delle risorse naturali. - Integrare le attività di ricerca e conservazione con quelle di divulgazione ed espansione, tutto incluso in un complesso di edificazioni destinate a stabilire una connessione complessa tra l'uomo e il parco nazionale. - Da una parte i ricercatori avrebbero il necessario per svolgere i loro studi, in situ, con tutti i benefici che questo comporta; dall'altra tanto gli abitanti di Choroni (come i turisti e i visitatori) avrebbero accesso diretto all'informazione risultata dalla ricerca, presentata in esposizioni e in un museo dedicato alle attività relazionate con le coltivazioni e lo sfruttamento del cacao. - Contribuire alla conservazione del parco e ridurre l'impatto ambientale e il consumo di energia che causano le costruzioni con l'utilizzo di materiali rinnovabili e criteri dei disegni architettonici, adeguate e adatte al clima specifico, creatori di microclimi gradevoli che riducano le alte temperature e l'umidità esistente, che permetta quindi di svolgere le attività programmate all'interno dello stabilimento in un clima gradevole. |
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Relatori: | Anna Marotta, Miguel Acosta |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GD Estero A Architettura > AL Edifici e attrezzature per l'istruzione, la ricerca scientifica, l'informazione A Architettura > AO Progettazione |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1775 |
Capitoli: | 1. Obiettivi della tesi Parte 1: Analisi e conoscenza 2. Il luogo dell'esperienze: il villaggio di Choroni 3. Ubicazione 3.1. Analisi del sito 3.2. Caratteri naturali 3.2.1. Flora del parco Henri Pittier 3.2.2. Fauna del parco Henri Pittier 3.3. Analisi urbana 3.3.1. Topografia, idrografia e vegetazione naturale 3.3.2. Viabilità 3.3.3. Costruito e vuoti urbani 3.3.4. Area di progetto 3.4. Architettura del sito 3.4.1. Storia e definizione della architettura coloniale 3.4.2. Elementi dell'architettura coloniale 3.4.3. Materiali dell'architettura coloniale 3.4.4. Esempi dell'architettura coloniale venezuelana 3.5. L'architettura Sostenibile 3.5.1. Concetto 3.5.2. Attività europea 3.5.3. Attività latinoamericana 3.6. Dati climatici e criteri architettonici Parte 2: L'esperienza di progetto 4. Idee progettuali e relative fasi / Masterplan 5. Riferimenti e possibili modelli architettonici 5.1. Università Centrale del Venezuela 5.2. Casa Finney 5.3. Casa Sotavento 5.4. Casa Mary Short: 5.5. Villa e Studio a Espoo 5.6. Casa tra i pini: 5.7. Casa sul mare 5.8. Casa in Pise 6. Sviluppo del progetto 6.1. Schizzi Iniziali 6.2. Programma 6.3. Requisiti, superficie e misure minime per ogni funzione climatica secondo il Neufert 6.4. Metri quadri del progetto 6.5. Materiale 6.6. Struttura 6.7. Esempi progettuali dei criteri architettonici utilizzati per la zona 6.8. Planimetrie Parte 3: Materiali di supporto per la ricerca 7. Note bibliografiche 8. Bibliografia |
Bibliografia: | - Dominique, GAUZIN-MULLER, Case Ecologiche: i principi, le tendeze, gli esenpi, ANAB, Milano, 2006. - Dominique, Gauzin-Muller, Architettura Sostenibile, ANAB, Milano, 2007. - PADT REFORT, Manual de diseno para maderas del grupo andino, Junta de Acuerdo de Cartagena, Colombia, 1984. - PADT REFORT, Manual del grupo andino para la preservacion de maderas, Junta de Acuerdo de Cartagena, Colombia, 1988. - E. BROWNE, A. PETRINA, H. SEGAWA, A. TOCA, S. TRUJILLO, Casas Latinoamericanas, GG, Mexico. - PADT REFORT, Cartilla de Construccion con Madera, Junta de Acuerdo de Cartagena, Colombia, 1980. - Carlos Raul VlLLANUEVA, Caracas en tres Tiempos, iconografia retrospectiva de una ciudad, Fundacion Villanueva, Caracas, 2000. - ICARO e Generalitat Valenciana, Hacia una Arquitectura Sostenible, invitrodesign, Espana, 2005. - Roberto TENEGGI, Bioarchitettura: tra norma e progetto, Edicom Edizioni, Italia, 2003. - Conferenza internazionale, Architettura urgenza sostenibilità, IISBE, Milano, 2006. - Lloyd JONES, Atlante di Bioarchitettura, UTET, Torino, 2002. - Silvia HERNADEZ de Lasala, En busca de lo sublime, Villanueva y la Ciudad Universitaria de Caracas, UCV, Caracas, 2008. Siti Web: http://sites.google.com/site/fisicadelasedificaciones/. www.centenariovillanueva.web.ve. http://es.wikipedia.org/wiki/Choroni. http://es.wikipedia.org/wiki/henripittier. http://www.inparques.gob.ve/index.php?parques=view&codigo=pn_0001&sec=3. http://araira.org/parquesnacionales/pnhenripittier.htm. http://www.parkswatch.org/parkprofile.php?l=spa&country=ven&park=hpnp&page=bio. http://www.agr.ucv.ve/estaciones/rgweb/textosymenus/hispano/menuprin.htm. http://www.agr.ucv.ve/estaciones/rgweb/textosymenus/hispano/menuprin.htm. http://www.venezuelatuya.com/centro/choroni.htm. http://es.wikipedia.org/wiki/Venezuela. http://it.wikipedia.org/wiki/Estuario. http://es.wikipedia.org/wiki/Mantuanos. http://www.mipunto.com/venezuelavirtual/mapas/mapa_vegetacion.html. http://es.wikipedia.org/wiki/Arquitectura_de_Venezueia. http://www.pushpullbar.com/forums/australia/4000-kempsey-nsw-marie-short-house-glenn-murcutt.html. http://prudolph.lib.umassd.edu/node/14147. http://it.wikipedia.org/wiki/Svi luppo_sostenibi le. http://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_bioclimatica. |
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