Antonio Di Sanzo
Analisi strutturale parametrica di architetture monumentali in cemento armato: il Salone Agnelli di Pier Luigi Nervi a Torino Esposizioni = Parametric structural analysis of monumental architecture: the Agnelli Pavilion by Pier Luigi Nervi in the Turin Exhibition Center.
Rel. Rosario Ceravolo, Erica Lenticchia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2021
Abstract: |
La valutazione della vulnerabilità strutturale di opere architettoniche molto complesse e di grande rilevanza storica come i padiglioni di Torino Esposizioni (costruiti tra il 1947 e il 1950) deve partire da un’approfondita analisi d’archivio mirata alla conoscenza del fabbricato. Nel presente lavoro, infatti, prima di discutere dei risultati ottenuti a valle di analisi agli elementi finiti, si rende protagonista il lato storico della struttura. Quest’ultimo viene inteso nel modo più tecnico possibile interpretando e commentando in modo critico le relazioni di calcolo depositate dall’ Ing. Nervi, il quale fu progettista e costruttore dei padiglioni in esame. Le analisi numeriche del padiglione Agnelli (anche conosciuto come Salone B) sono state eseguite partendo dalla costruzione di un modello low fidelity. Quest’ultimo, formato da soli elementi beam, risulta essere uno strumento numerico affidabile e molto agile nei confronti di computazioni importanti. Sia gli elementi monolitici che quelli bidimensionali presenti nella struttura vengono trasposti in elementi monodimensionali associando caratteristiche meccaniche che riescono a rappresentare, con una certa approssimazione, il reale comportamento. Attraverso il modello numerico così costruito, si analizza il comportamento statico e dinamico del padiglione in esame per identificarne le criticità strutturali in cui sono poi eseguite le verifiche a pressoflessione deviata e taglio per le diverse combinazioni sismiche. Nei commenti conclusivi di ogni paragrafo si evidenzia che il comportamento strutturale individuato tramite il modello agli elementi finiti può essere sensibilmente variabile a seconda delle condizioni attuali in cui versano gli elementi che compongono la struttura e dalle fasi costruttive adoperate di cui non si hanno molte informazioni. Infine, per simulare il comportamento dinamico della struttura in differenti situazioni di degrado si propone uno studio parametrico. Si individuano le sollecitazioni sismiche, nei punti più critici, variando le caratteristiche meccaniche degli elementi non strutturali quali le tamponature. Quest’ultime infatti giocano un ruolo importante nei modi di vibrare che hanno più massa partecipante della struttura. |
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Relatori: | Rosario Ceravolo, Erica Lenticchia |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 163 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17469 |
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