VENDITA E IMMISSIONE IN RETE DI BIOMETANO NEL SETTORE DEI TRASPORTI PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA = SALE SCENARIOS AND NETWORK INJECTION OF BIOMETHANE IN TRANSPORT SECTOR FOR ENERGY TRANSITION

In questa tesi viene presentato uno studio relativo alle opportunità che la tecnologia blockchain offre per la notarizzazione e tracciamento di una filiera nata recentemente: la filiera del biometano. Essa si inserisce in un periodo di forte cambiamento e ricerca di soluzioni per la decarbonizzazione del paese. Trova applicazione nel settore dei trasporti abbattendo drasticamente le emissioni di gas serra in ambiente e creando un perfetto esempio di economia circolare per la società. Lo sviluppo del lavoro si è basato su un iniziale analisi della letteratura rilevante e si è evoluto attraverso lo studio del progetto di tracciatura del biometano messo al bando dal GSE nel 2020. La potenzialità della tecnologia ha fatto in modo che molti gruppi di ricerca si siano attivati per approfondirne i campi di applicazione e i vantaggi che la tecnologia può portare alla società. Gruppi come l’Osservatori Digital della community Politecnico di Milano o web-site e blog come blockchain4innovation sono stati consultati al fine di mappare le iniziative e il potenziale teorico della tecnologia in una molteplicità di campi differenti. Dopo aver delineato, in linea generale, la potenzialità della blockchain e i benefici dell’uso del biometano nel settore dei trasporti, il focus è stato posto sul proof of concept (PoC), delineato dal GSE, che prevede l’analisi della filiera del biometano per la creazione di uno strumento utile a tracciare e notarizzare tutte le fasi di vendita e immissione del combustibile. L’analisi del progetto è stata ricostruita sia grazie alla consultazione di articoli e ricerche pubblicate dalle aziende vincitrici del bando di gara al PoC, sia grazie a documenti interni recepiti attraverso contatti con le aziende vincitrici (Accenture). Grazie ad essi, infatti, si sono potuti ricostruire non solo le use case ipotizzate e sviluppate ma anche l’architettura alla base della tecnologia a supporto del progetto avviato. La parte descrittiva si conclude identificando una struttura a strati, in ognuno dei quali si inserisce un meccanismo per la gestione e il monitoraggio dei dati utili al tracciamento del biometano immesso e scambiato dai protagonisti della filiera. Infine, si è passati ad elaborare un’analisi dei profitti energetici ed economici, relativi alle figure interessate nella catena, sviluppando un meccanismo di incentivazione in parte già presente e riconosciuto dal governo. In questo meccanismo, sono state evidenziate le opportunità di guadagno per coloro che, allo stato attuale, possono già far fronte a tali risorse e ipotizzate le possibili sorgenti di guadagno per coloro che attualmente non possiedono un piano di incentivazione. Lo studio condotto, ha permesso inoltre, di individuare nel biometano un combustibile rinnovabile di utilizzo immediato per far fronte alla transizione energetica e obiettivi posti dall’EU. L’uso del biometano come combustibile può abbassare drasticamente le emissioni di gas serra e CO2 immessa in ambiente apportando molti benefici all’ambiente, all’uomo e alla sua salute.