polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Modellazione dell’habitat fluviale nei tratti sottesi dalle derivazioni a scopo idroelettrico della Compagnia Valdostana delle Acque = Habitat modelling in river reaches regulated by the hydroelectric power plants of the Compagnia Valdostana delle Acque

Erika Desiderio

Modellazione dell’habitat fluviale nei tratti sottesi dalle derivazioni a scopo idroelettrico della Compagnia Valdostana delle Acque = Habitat modelling in river reaches regulated by the hydroelectric power plants of the Compagnia Valdostana delle Acque.

Rel. Paolo Vezza, Giovanni Negro. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2021

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (14MB) | Preview
Abstract:

La presenza di opere idrauliche sottopone i corsi d’acqua a consistenti pressioni idromorfologiche, come la variazione al naturale regime di deflusso, con conseguente frammentazione e perdita di habitat disponibile per le specie acquatiche. Per pianificare la gestione delle risorse idriche, definire il rilascio dei deflussi ecologici e valutare gli impatti ambientali generati da tali opere idrauliche, la metodologia MesoHABSIM rappresenta uno degli strumenti più efficaci. Caratterizzata da un approccio a meso-scala, tale tecnica consente una accurata quantificazione dell’habitat disponibile per le comunità acquatiche, in funzione delle caratteristiche idro-morfologiche del corso d’acqua. Il presente lavoro di tesi, svolto nell’ambito della collaborazione tra il Politecnico di Torino e la Compagnia Valdostana delle Acque (CVA), si pone come obiettivo la valutazione dell’impatto ambientale delle opere di derivazione a scopo idroelettrico in territorio valdostano. Tale obiettivo è perseguito attuando una modellazione dell’habitat fluviale nei tratti sottesi delle opere di derivazione e facendo riferimento alla fauna ittica locale come target ecologico. Sono stati analizzati tratti fluviali idro-morfologicamente omogenei situati nei torrenti Artanavaz, Ayasse, Buthier, Buthier Ollomont, Crest, Evancon (a Brusson e a Isollaz), Dora di Rhemes, Graines e nel fiume Dora Baltea (siti di Aosta, La Salle e Quincinetto). Allo scopo di ottenere le relazioni che legano l’habitat disponibile per la fauna acquatica con la portata defluente, è stato utilizzato il software SimStream. I dati richiesti in input dal software sono la tipologia di unità morfologica, la profondità dell’acqua, la velocità della corrente, la tipologia di substrato biotico o abiotico, la presenza di zone di rifugio, la pendenza del pelo libero e le serie temporali di portata giornaliera. Per ognuno dei corsi d’acqua oggetto di studio, è stata realizzata un’elaborazione dei dati idro-morfologici già in possesso del Politecnico di Torino e di CVA e risalenti al primo periodo di sperimentazione del Deflusso Minimo Vitale (2008-2012). Inoltre, sono stati effettuati rilievi in campo per l’acquisizione dei dati mancanti e, infine, sono state costruite le relazioni habitat disponibile - portata defluente per tutti i tratti fluviali analizzati. Come esempio di applicazione, per un tratto del fiume Dora Baltea a Quincinetto, viene descritta la procedura di rilievo fotogrammetrico e batimetrico, utilizzata per la calibrazione di un modello idrodinamico bidimensionale. Mediante la simulazione del campo di moto attraverso il software HEC-RAS, è stato possibile ottenere dati puntuali di velocità e profondità relativi a differenti condizioni di deflusso. Infine, sono state utilizzate le serie storiche di portata disponibili all’idrometro di Tavagnasco e misurate alla presa di Quincinetto per ricostruire l’andamento delle portate medie giornaliere in arrivo alla presa e rilasciate a valle come DMV o a seguito di sfiori. I dati idro-morfologici e le serie di portata giornaliera ricostruite per la presa di Quincinetto, sono quindi stati inseriti nel software SimStream, per la valutazione e modellazione dell’habitat della fauna ittica.. L’analisi dei risultati ottenuti ha fornito una quantificazione dell’habitat disponibile per la fauna in funzione della portata rilasciata dall’opera di presa valutando i possibili effetti ecologici derivanti dalla riduzione o dall’aumento del DMV.

Relatori: Paolo Vezza, Giovanni Negro
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 178
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17358
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)