Riqualificazione dell'ex magazzino per i sali sofisticati a Margherita di Savoia (Puglia) = Redevelopment of the former warehouse for sophisticated salts in Margherita di Savoia (Puglia)

In Italia a partire dagli ultimi trent’anni del XX secolo, si è sviluppata una maggiore attenzione verso il patrimonio architettonico industriale, dovuta all’acquisizione di una consapevolezza fondata per cui ogni edificio, anche in stato di abbandono, conserva una propria qualità da poter valorizzare, attraverso interventi mirati e strategici. La mancanza di una linea generale di recupero, spesso ha portato al definitivo abbandono e alla perdita di alcune strutture, non più recuperabili per via degli enormi danni strutturali. La tesi ruota attorno al restauro e riattivazione dell'ex magazzino per i sali sofisticati, situato a Margherita di Savoia, in Puglia, in un contesto di pregio naturalistico, quali le saline pià grandi d'Europa. L'edificio, progettato dall'architetto italiano Pierluigi Nervi e risalente agli anni 1935-1936, è un esempio di "paraboloide", una tipologia architettonica presente in Italia e impiegata maggiormente nel campo industriale, per varie finalità, dalla conservazione di dirigibili per la seconda guerra mondiale, alla conservazione appunto del sale. Il percorso di questo studio parte dall'indagine sulla destinazione d'uso da attribuire, attraverso analisi del territorio pugliese, connesse agli asset di sviluppo di cultura e turismo, e attraverso la valutazione dell'impatto di una serie di "comparables". Si ipotizza dunque uno scenario di riattivazione del complesso, come nuovo spazio multifunzionale, analizzando l'esigenza di restauro, dovuta all'esposizione salina dell'edificio, che ha generato fenomeni corrosivi.