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TOEXPO E IL PARCO. Dal progetto della decisione al progetto degli effetti. = TOEXPO AND THE PARK. From the decision making to the design of the effects.

Alessandra Viotti, Chiara Zocco

TOEXPO E IL PARCO. Dal progetto della decisione al progetto degli effetti. = TOEXPO AND THE PARK. From the decision making to the design of the effects.

Rel. Giovanni Durbiano, Enrico Fabrizio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2020

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Abstract:

Il progetto che è stato sviluppato ha perseguito l’obiettivo di poter riabilitare il complesso di Torino Esposizioni, oggi in stato di semi abbandono. La sfida progettuale che è stata accolta mira a formulare una sintesi del rapporto tra esigenze spaziali e adeguamenti tecnici, tra vecchio e nuovo, con reciproco rispetto delle parti. Il ricco patrimonio costruito di cui godiamo ci offre la possibilità di progettare nuovi futuri possibili all’interno di alcune parti della città, tanto più a Torino, laddove la memoria di un passato di fervida città industriale riecheggia in numerosissimi edifici. Torino Esposizioni porta la firma e i tratti inconfondibili dell’Ingegnere progettista Pier Luigi Nervi. L’architettura di Nervi è manifesto del linguaggio della modernità, sviluppato attraverso la forma e le nuove tecnologie legate alla sperimentazione del ferrocemento. Una premessa del genere mette subito in chiaro la necessità di muoversi cautamente in un tale contesto, dove le azioni progettuali devono essere ponderate in modo tale da garantire un compromesso fra adeguamento, rifunzionalizzazione, conservazione ed esaltazione di una testimonianza storica importantissima. Questo progetto rappresenta un caso specifico in cui, in una visione unitaria, la sua singolarità possa assumere una valenza strategica a scala urbana, grazie alla sua capacità di integrare le risorse e le politiche territoriali e culturali della Città con quelle di formazione e ricerca dell’Università. Solamente negli ultimi anni ha cominciato a delinearsi un’intenzione più chiara riguardo all’oggetto in questione, individuandolo come possibile nuovo spazio pubblico e culturale in grado di integrare una nuova Biblioteca Civica ripensata in rapporto a modelli europei più evoluti, e spazi per il nuovo Campus del Politecnico. Il lavoro ha riguardato prima di tutto lo studio e la progettazione di una metodologia e analisi che sta a priori del progetto vero e proprio. Successivamente si è deciso di presentare come definitivo uno dei tanti scenari possibili. Se gli spazi interni considerati sono il Padiglione 2 per la Biblioteca Civica voluta dal Comune e i Padiglioni 3 e 3B per il nuovo polo del Campus di Architettura, la mossa indiscutibilmente azzardata è stata quella di ribaltare il fronte. Se Torino Esposizioni si configura storicamente con l’apertura verso corso Massimo d’Azeglio, lo scenario dissacrante da noi tracciato propone invece una faccia totalmente rivolta al parco, con il quale instaura un dialogo e crea una compenetrazione. Un azzardo che non può essere facilmente accolto, ma che vuole indagare nuove opportunità e letture del progetto all’interno del suo contesto. Il progetto si è parallelamente mosso in una direzione più concreta, proponendo un progetto che sia specchio di un quadro esigenziale fisico tecnico. Nel momento in cui si fronteggiano i requisiti da soddisfare, la forma viene inevitabilmente modellata a favore delle richieste. Quello che preme sottolineare è l’attenzione posta nel non voler banalizzare l’aspetto più tecnico, che pur sviluppandosi più chiaramente in fasi successive non ricopre un’appendice, ma sviluppa competenze proprie dell’Architetto. Dal panorama conoscitivo dell’antefatto alla ricerca di soluzioni di adeguamento funzionale, il lavoro è cresciuto districando numerosissimi nodi e talvolta procedendo accettando l’impossibilità di manovrare interamente la complessità in cui si inserisce.

Relatori: Giovanni Durbiano, Enrico Fabrizio
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 121
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/16842
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