Mobilità sostenibile nelle piccole e medie città: il caso di Asti = Sustainable mobility in little and medium-sized cities: the case of Asti

La tesi si inserisce nel quadro della pianificazione dei trasporti e si pone l’obiettivo di individuare una serie di politiche che possano portare ad una riduzione del traffico automobilistico privato, in favore di modi più sostenibili, quali il trasporto pubblico o la mobilità dolce. Come caso studio è stata presa in esame la città di Asti, rappresentativa di realtà urbane di piccole-medie dimensioni, molto diffuse sul territorio nazionale. La metodologia adottata prevede la progettazione di un’indagine e la conseguente analisi dei dati ottenuti grazie alla somministrazione del questionario “Come ci muoviamo? Ma soprattutto come vorremmo muoverci?”. Il questionario è finalizzato a conoscere le abitudini di mobilità nella città di Asti e l’attitudine dei cittadini verso la mobilità, l’ambiente, nuove forme di mobilità, con lo scopo di individuare delle politiche di trasporto efficaci ad ottenere una diversione verso modi di trasporto più sostenibili. I risultati evidenziano come, nelle città medio piccole, la sfida sia di affrontare la tematica prima di tutto da un punto di vista culturale; investimenti in nuove infrastrutture risulterebbero difficilmente giustificabili per via della bassa densità di popolazione. Il principale strumento affinché avvenga una diversione modale dovrebbe concentrarsi su un cambiamento delle attitudini e delle abitudini che non può che avvenire attraverso un cambiamento culturale della popolazione. Le numerose associazioni di volontari che hanno come obiettivo quello di promuovere delle abitudini di trasposto maggiormente sostenibili, presenti sul territorio di Asti, potrebbero rivelarsi utili per attuare un processo partecipativo di trasformazione.